La chiesa di San Clemente fu edificata tra il XIII e il XIV sec. a ridosso dell’antico
castello da dove il marchese Sanseverino scendeva quando voleva assistere alla messa.
Con il tempo lo spazio ad essa antistante e le sue immediate vicinanze hanno contribuito
allo sviluppo urbano del paese.
La piazza antistante la chiesa, l’attuale Via XX Settembre, nel Seicento denominava
l’intera contrada, indicando la presenza in epoca medievale della piazza d’armi e del
luogo dove l’Università teneva il parlamento.
In alcuni locali annessi alla Chiesa di San Clemente era insediato, inoltre, l’ospedale
“dell’Università ”, ovvero di proprietà del governo cittadino.
La chiesa fu ricostruita in seguito al terremoto del 1857, che ne distrusse il soffitto piano, sostituito da uno nuovo ricoperto dalla volta a botte.
Attualmente il portale è architravato e collocato in asse con la piazza antistante, mentre in origine era in asse con la navata.
La chiesa presenta una pianta ad aula rettangolare con campanile in pietra a vista.
L’altare principale è in pietra e marmi policromi ed è sovrastato da un’edicola che custodisce la statua in gesso della Madonna del Rosario
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