La chiesa di San Pietro, sorta all'inizio del 1300, sulla parte più alta della città , si ritiene edificata sulle fondamenta del tempio di Esculapio ,dio della medicina. Sull'architrave del portale di ingresso si legge: "hanc portam fieri fecit magnificus doctor Ambrosinus Malavolta De Senis-Anno Domini 1476".
Una piccola gradinata immette nel portico di stile romanico,la cui arcata centrale è decorata da cinque rilievi marmorei che raffigurano immagini di profeti.
Sui muri esterni della chiesa sono incastonati alcuni frammenti architettonici di epoca romana.
L'interno è a navata unica, e sul lato destro si aprono tre cappelle che conservano due tombe. La prima del 1401,interamente di stucco, accoglie la salma di Bartolomeo Franconi, valoroso guerriero dianense.
La seconda, in pietra locale, conserva le spoglie dell'arcidiacono Guglielmo Rossi, dianese, morto nel 1512.
Sulla parete sinistra, in una piccola nicchia, una MADONNA CON BAMBINO, dipinto della fine del XIV secolo.
Dal 1987, sconsacrata, è diventata sede del Museo Civico prima e del Museo Diocesano poi.
Vi si conservano importanti reperti che vanno dall'epoca romana a quella rinascimentale.
Testo tratto dal sito web della Proloco di Teggiano.