Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte (Sala Consilina)

Marcellanium, era un suburbio di Cosilinum, antica città della Lucania romana, che corrisponde all’attuale San Giovanni in Fonti.
Nel IV secolo d.C. Marcellanium era sede di un’importante fiera che aveva luogo ogni anno nel giorno di S. Cipriano e alla quale accorrevano mercanti dal Bruzio, dall’Apulia e dalla Lucania.
In questa localitĂ , sopra una sorgente perenne e considerata sacra, sorge il Battistero in cui veniva amministrato il battesimo per immersione.
Già Cassiodoro in un resoconto ad Alarico, re dei Goti, descriveva il sito, ed è, di notevole suggestione la narrazione che parla dell’aumento miracoloso del volume delle acque durante la cerimonia del Sabato Santo.
La fondazione del Battistero si fa risalire al 308 d.c., all’epoca di Papa Marcello I°, nel 308 d.c. da cui la zona avrebbe preso il nome, e, la sua scomparsa sarebbe stata causata, intorno al IX secolo, da attacchi saraceni e longobardi.
Nel XII° secolo sulle macerie del Battistero fu costruita una chiesa dedicata al culto di S. Giovanni Battista e fu in quell’epoca che divenne una commenda dell’ordine dei Templari, a cui ne fu fatto dono dal re di Sicilia, Ruggero II il Normanno, e rimase sotto tale ordine fino al 1312 anno in cui fu abolito l’ordine dei Templari in tutta la Cristianità e, San Giovanni in Fonti andò a far parte dei beni dell’Ordine di Malta (?).
La pianta originaria dell’edificio è a forma quadrata con arcate in cotto, probabilmente era coperta da una cupola e, sui quattro relativi pennacchi erano visibili gli affreschi con i volti degli Evangelisti, risalenti alla fondazione del Battistero.
Il Battistero Paleocristiano di Marcellanium si raggiunge percorrendo in direzione Nord la strada Nazionale che da Padula raggiunge Sala Consilina.
L’accesso e la visita al sito sono liberi.





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