Abitanti: 3035, Altitudine: 0 s.l.m.
Abitata sin dal Settimo secolo avanti Cristo, come testimoniano alcuni reperti venuti alla luce nel corso di scavi occasionali, Caggiano potrebbe essere stata conosciuta sin dalla pi? remota antichit? con il nome di Ursentum. Di notevole interesse sono, ancor oggi, le grotte Zachito, abitate sin dall'epoca preistorica. Una solida struttura muraria, con l'arco orientale ancora intatto, testimonia invece l'origine romano-medioevale nel nucleo urbano. Primo Signore di Caggiano fu Guglielmo "de Cauciciano" che, nel marzo del 1092, trasfer? la sua autorit? al figlio primogenito Roberto, che nel 1098 associ? nel governo del paese anche i due fratelli Guglielmo e Omfrida. Come gran parte dei centri del Cilento e del Vallo di Diano anche Caggiano fece parte dei possedimenti della famiglia Sanseverino, fino al tradimento di Ferrante del 1552. Il processo di rifeudalizzazione posto in essere dai baroni fu la principale causa del declino economico e sociale dell'intera area. Difatti anche per Caggiano i decenni a cavallo tra il Diciassettesimo e il Diciottesimo secolo saranno ricordati come anni di lutti e di miseria. A imprimere una parziale svolta fu la legge sull'eversione della feudalit? del 1806 e, successivamente, il processo di unificazione del Paese che, inutile forse ricordarlo, mand? disattese molte aspettative che aveva generato anche in queste terre.
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