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Sant'Arsenio: Brigante Tittariello17/08/2010 ![]() La Pro-loco di Sant'Arsenio organizza la manifestazione storico culturale Il Brigante Tittariello, manifestazione che rientra tra le iniziative predisposte per la promozione del territorio, custode nel tempo di preziose eredità culturali, storiche ed artistiche, consapevoli che una delle maggiori possibilità per le aree interne è data dalla crescita del turismo culturale. Ci sono almeno tre motivi per riconoscere alla manifestazione il Brigante Tittariello la sua importanza: la ricerca delle fonti storiche e la valorizzazione della memoria locale, lo spettacolo proposto che diventa valido veicolo culturale e turistico, lo spirito di forte aggregazione nella collettività locale. ![]() La rievocazione storica Il Brigante Tittariello inizia con corteo storico per le vie cittadine ed in particolare con l'esibizione dei trombonieri, sbandieratori, giocolieri, cavalieri, musici. Si rappresenta Il Bando di cattura del Brigante Tittariello e lo scontro a fuoco tra Soldati Italo-Spagnoli e truppe di briganti. Inoltre, si allestiscono una serie di botteghe d'epoca, taverne, locande e bivacchi utilizzando reperti provenienti dalla civiltà contadina per la degustazione di antichi piatti dal sapore di una volta. Il Brigante Tittariello, quindi, un'occasione importante di cultura ed intrattenimento in cui la comunità si ritrova e si unisce. ![]() In ogni paese ,in fasi diverse del suo sviluppo storico,sociale e politico, è sorto e si è sviluppato il brigantaggio,le cui gesta sono state decantate da poeti e da scrittori di paesi diversi nei loro poemi e nei loro drammi. Il brigantaggio si estese in molte province del Regno di Napoli ,durante il dominio spagnolo. Le leggi e la giustizia erano solo un mito ; i più forti abusavano dei diritti di tutti ,soprattutto dei più deboli. Nacque così il desiderio di vendetta ,di rivendicazione dell'onore offeso ,di spirito di avventura e non di rado di una romantica volontà di mortificare i potenti a vantaggio della povera gente. Giovan Battista Verricella ,detto Tittariello,nasce a Sant'Arsenio il 13 ottobre 1611 da Antonio e da Lucrezia Mangieri.Fornito di particolare e forte carisma riuscì a mettere assieme una banda di ben trecento briganti.In virtù della sua tempra di uomo determinato ,sprezzante del pericolo ,audace nelle imprese più temerarie ,i suoi seguaci gli obbedivano ciecamente.Le sue imprese suscitavano sempre scalpore,in quanto non si limitava a semplici scorrerie ,furti o reati minori,ma osava attaccare perfino dei paesi e compiere atrocità per altri impensabili. ![]() Fra l'altro ebbe il coraggio di assalire Padula dove riuscì a fare prigioniero l'Uditore e ,in altra occasione,rapì in Sala ,a scopo di ricatto,il secondo vicario diocesi. Furono proprie le sue gesta temerarie e specificatamente l'aver imprigionato l'Uditore di Padula che fecero legare il destino di Tittariello al Cilento. Tutte le Info su Sant'Arsenio Segnalato da webmaster il 26/07/2005 |
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