Articolo tratto da: "Radio Alfa"
Materiale esplosivo con detonatori e miccia a lenta combustione utilizzato per compiere attentati estorsivi a Napoli sarebbe stato fornito a pregiudicati napoletani da due uomini di
Sala Consilina.
E’ quanto è emerso da un inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale antimafia che ieri ha portato al fermo di 5 persone tra le quali un 33 enne e un 31 enne di
Sala Consilina.
Due dei fermati, due fratelli di Napoli, sono gravemente indiziati di concorso in estorsione aggravata perché avrebbero costretto i titolari di una rivendita di pneumatici a pagare dallo scorso anno circa 250 euro di pizzo al mese, pretendendo, secondo gli inquirenti, anche la fornitura di pneumatici e persino di un’autovettura.
I due salesi sono accusati solo di detenzione illecita di materiale esplosivo. Il quinto fermato è un napoletano, di 28 anni.