La coperta è troppo corta. Soldi per tutto e tutti non ci sono, quindi, bisogna fare delle scelte. Il Governo Prodi lo sa bene e, infatti, ha stilato un elenco delle priorità . Per quanto riguarda le infrastrutture pare che il Paese non possa sopravvivere senza il prolungamento della Salerno-Reggio Calabria.
Il Ministro per le Infrastrutture lo disse subito, appena insediato, che di euro in cassa per fare investimenti la Cdl non ne aveva lasciati e che i pochi soldi sarebbero stati investiti per quest’autostrada. E pazienza se il maggior numero di aziende, auto, camion, tir, per non parlare del Pil si concentri al Nord. Non importa. Stabilita la priorità non restava che fare due conti.
Oggi, con la Finanziaria in terza lettura alla Camera si può iniziare a tirare le somme.
Per le grandi opere in Lombardia la manovra economica ha stanziato 80 milioni di euro all’anno per 15 anni con una fondo specifico per la metropolitana milanese di 225 milioni. Una cifra consistente, ma che, purtroppo non basta. Per capire, infatti, il valore di tutti questi zeri basta andare ad analizzare i costi della opera di« massima priorità » per il Governo Prodi, la Salerno Reggio Calabria appunto. Anzi, per rendere tutto ancora più chiaro ci si può limitare a studiare la spesa destinata ai singoli lotti del progetto.
Nello specifico dal chilometro 44+100 al chilometro 47+800: i lavori sono in corso di esecuzione per un importo di 142,74 milioni di euro a fronte di risorse assegnate dalla Legge Obiettivo per un ammontare di 138,04 milioni di euro. Residua, dunque, un fabbisogno da finanziare pari a 4,70 milioni di euro. Ora, invece, pre la sola tratta campana dell’autostrada il costo è stato stimato di 151,60 milioni di euro.
Trecento miliardi di vecchie lire, insomma, per poco piĂą di 3 chilometri di autostrada.
In totale il progetto interessa 320 chilometri (circa il 73,5 per cento dell’intero tracciato) e prevede complessivamente la realizzazione distinta ma sinergica di 49 interventi, suddivisi in 7 macrolotti. Ovviamente per ogni lotto è previsto un nuovo stanziamento. Per il tratto compreso fra il chilometro 53 (svincolo degli Albumi inclusi) e il chilometro 82 (svincolo di Atena Lucana escluso) il costo era di 597,041 euro, poi sceso a 445, 28 milioni di euro. E via dicendo per ogni tratto distintamente considerato.
Come si legge, però in un documento del Ministero, però, della Salerno Reggio Calabria non si può proprio fare a meno. Il progetto di ammodernamento dell’autostrada, si legge, «da sempre importante crocevia ma anche punto dolente del sistema autostradale italiano, si è reso necessaro in considerazione della vetustà di alcune tratte, non più adeguate a sostenere il carico attuale di traffico.
Tale intervento dovrebbe, nell’ottica delle Istituzioni locali, consentire alla struttura di assolvere quel ruolo naturale di smistamento di merci e persone, fondamentale al rilancio socio/economico, non solo della regione Calabria, ma di tutto il Meridione Italiano». E chissà , se a questo punto, anche al Sud verranno inseriti i pedaggi autostradali.
