Articolo tratto da: "La Citt? Di Salerno"
Dopo la decisione recentemente presa all'unanimitá dai sindaci del
Vallo di Diano sull'istituzione del distretto unico
Sala Consilina-
Polla e la scelta della sede principale a Sala, una nuova decisione è ormai in vista e riguarda le guardie mediche del comprensorio, che da nove dovranno passare a tre. Secondo quanto disposto nell'atto aziendale dell'Asl Sa/3, così come indicato dalle linee guida della Regione, le guardie mediche, che sono presìdi sanitari assistenziali e non di emergenza dovranno essere ridotte, a fronte di un potenziamento dei servizi di emergenza distribuiti sul territorio. Nel Vallo di Diano attualmente esistono nove guardie mediche, la riduzione dovrebbe portare il numero complessivo a soli tre presìdi, e da una prima indicazione dell'
Asl Sa/3 le guardie mediche che dovrebbero restare in funzione sono quelle di
Sassano,
Auletta e
Montesano (localitá Magorno).
La decisione spetta adesso ai sindaci del comprensorio che dovranno valutare dove mantenere e dove ridurre. Una valutazione che, a detta di Donato Pica, presidente pro tempore della conferenza dei sindaci dell'Asl Sa/3 terrá conto dei dati sull'emergenza e dei reali bisogni dell'utenza, ma anche della disponibilitá della Regione a potenziare alcune strutture di emergenza, come l'ex clinica "Fischietti" a Padula. «Il tavolo di concertazione tra i sindaci sta funzionando. Il principio di ridurre i presìdi assistenziali e potenziare l'emergenza è giusto, per cui nessuna sorpresa per la riduzione delle guardie mediche. Ovviamente si sta facendo fronte alle varie esigenze del territorio».
Nei prossimi giorni si terranno incontri sia con la direzione dell'emergenza dell'Asl Sa/3 sia con la commissione regionale sulla sanitá. Entro la fine dell'anno i sindaci elaboreranno una proposta che potrebbe accettare le guardie mediche a Sassano, Auletta e Montesano sulla Marcellana con la presenza di due medici, così come previsto dalla Regione, accanto alle quali potrebbero esserci presìdi ridotti a Petina e nel territorio tra Buonabitacolo e Sanza, effettivamente lontano dagli altri presìdi sanitari del comprensorio. Gli altri comuni del Vallo di Diano potrebbero invece servirsi del Saut di Teggiano, del distretto a Sala, degli ospedali a Polla e Sant'Arsenio e della ex clinica "Fischietti" a Padula, da potenziare.
Salvatore Medici