Articolo tratto da: "La CittĂ di Salerno"
E’ servito a ben poco il pugno di ferro della Figc dopo i tragici fatti di Catania che hanno portato alla sospensione per una settimana di tutti i campionati di calcio e calcio 5 professionali e dilettantistici. Per non mettere a rischio l’incolumitá dei giocatori e dei dirigenti della squadra di calcio a 5 I.Cal.Cave di
Sala Consilina è stata necessaria la presenza della polizia sul campo e anche fuori.
La squadra è stata scortata del reparto celere della Polizia di Napoli, prima, durante e dopo la partita del campionato di serie C2 di calcio a 5 che i ragazzi del team salese hanno disputato sabato pomeriggio nel napoletano sul campo del Terzigno. «La gara - ha dichiarato il padre di uno dei giocatori dell’I.Cal.Cave - è stata disputata in un clima di altissima tensione e per fortuna erano presenti le forze dell’ordine che hanno evitato il verificarsi di episodi di violenza». A richiedere la scorta della polizia è stata la stessa societá salese e la federazione ha avallato la richiesta in quanto la partita si presentava ad altissimo rischio. «E’ assurdo - hanno spiegato alcuni tifosi della squadra salese - che ci possano essere partite ad altissimo rischio, ma è ancora più assurdo che in una partita di calcio a 5 debbano essere presenti in campo carabinieri e polizia per evitare episodi di violenza».
L’incontro è terminato con il risultato di 9 a 2 per il Terzigno e mai come in quest’occasione i ragazzi dell’I.Cal.Cave sono stati entusiasti della sconfitta. «Se abbiamo perso - ha sottolineato uno dei giocatori -non è certo per demerito nostro, ma soltanto perché in un clima così teso non è possibile giocare con l’animo sereno e divertirsi. Credo che se avessimo vinto la gara di sabato la polizia, per proteggerci dalle ire della tifoseria locale avrebbe dovuto scortarci non solo fino all’ingresso dell’autostrada, bensì fino a
Sala Consilina». Un’ulteriore testimonianza della pericolositá dell’incontro è stata anche la scelta della dirigenza dell’I.Cal.Cave di non far disputare sullo stesso campo la partita alla squadra juniores che non è nemmeno partita alla volta di Terzigno.
Erminio Cioffi