Organizzata dalla Pro-loco di
Sassano, presieduta da Arcangela Calandriello, domenica 11 marzo, ? stato presentato, nell?aula consiliare del Comune di
Sassano, alla presenza di un numeroso pubblico, il libro scritto con impegno e passione da Giacomina Penna ??
Sassano:la sua storia attraverso le sue donne??.
Sono intervenuti il Sindaco di
Sassano Domenico Rubino, il Presidente della Pro-loco Arcangela Calandriello, il Dirigente Scolastico Maria Antonietta Trotta, la prima donna di
Sassano preside di un istituto superiore, Maria Assunta Tropiano, componente della Commissione Provinciale Pari opportunit? di Salerno, Teresa Masullo, Presidente della Pro-loco di Casalbuono e l?assessore Provinciale ai beni culturali Gaetano Arenare.
I lavori sono stati moderati da Carmela Baglivi.
"Gli scritti autorevoli sulle origini e sull?evoluzione socio-culturale del nostro Vallo di Diano ed in particolare su
Sassano hanno sempre avuto come finalit? quella di rendere maggiormente "eruditi"noi lettori riguardo le nostre radici in modo tale da creare quel connubio tra storia e presente,tra materia e spirito , importante affinch? ognuno possa sentirsi in pace con l?anima. Ma bisogna pur dire che sono sempre stati degli scritti visti molto al maschile,trascurando il ruolo femminile nella nostra storia. Ci? che ho voluto evidenziare con questo scritto ? si storia di
Sassano, raccontata per? al femminile,con ruoli in apparenza non di prima linea ma che in realt? sono sempre da protagonista , scrive nella prefazione l?autrice .
Un lavoro documentato di ricerca e soprattutto pazienza certosina nell?ascoltare fatti , aneddoti e leggende.
Diversi gli argomenti trattati nel libro: la maternit? , l?educazione scolastica, l?economia domestica, il matrimonio, il rapporto medico-donna, il lavoro, la religione, il costume Sassanese, il vestito delle nonne, la mietitura, filare la lana i giochi, i dolci "canestredde" e "ricotta fritta", alla famigerata "cicciata", una ciotola di zuppa di fagioli,lenticchie e fave, che un famiglia aristocratica sassanese periodicamente offriva alla popolazione.
Le donne munite di recipiente si recavano nella parte alta del paese chiamandosi l?una con l?altra.
Storie e fatti che fanno parte di quel bagaglio culturale che nessuno dovrebbe relegare in soffitta.
Il pubblico presente ha molto apprezzato gli interventi dei relatori .
Maria Assunta Tropiano, prima e unica referente del Vallo Di Diano della Commissione Provinciale Pari Opportunit? di Salerno, ha riferito in particolare che : "Per una donna d?oggi,lavorare e vivere le proprie esperienze familiari e personali e riuscire a gestire e conciliare i diversi ruoli che riveste ? la prova che parit? e valorizzazione delle diversit? sono ormai una realt?.
Segno delle profonde trasformazioni del vivere delle donne e di cui bisogna essere consapevoli ".
PIETRO CUSATI
pietrocusati@tiscali.it