Articolo tratto da: "Il Mattino"
Avevano tutto quanto occore per un traffico di droga organizzato da professionisti. Sono cos? finiti in manette due giovani di Monte San Giacomo, L. A. di 35 anni e R. C. di 33, i quali, fra l'altro, sono stati trovati in possesso di sessanta grammi di cocaina e di undici di eroina, oltre che di marijuana, crac e droghe sintetiche. A far scattare le manette ai polsi dei due giovani hanno provveduto, nella tarda serata di gioved?, i carabinieri della Tenenza di Melito (Napoli) che hanno agito in collaborazione con i militari della Compagnia di
Sala Consilina.
L'operazione al termine di meticolose indagini che hanno portato alla scoperta di un traffico di droga sull'asse Napoli-Salerno-Vallo di Diano. Con l'arresto di L. A. e di R. C. salgono ad una quindicina i giovani del Vallo di Diano arrestati negli ultimi mesi perch? coinvolti nel traffico di stupefacenti. Se poi ad essi si aggiungono quelli, e sono numerosi, segnalati alla prefettura perch? trovati in possesso di droghe per uso personale, si capisce che il vasto comprensorio dell'entroterra salernitano a sud del capoluogo non ? pi?, come lo era stato sino a pochi anni fa, un'oasi felice quanto al fenomeno droga, ma ? zona dove il traffico ed il consumo di sostanze stupefacenti rappresentano ormai un grave ed allarmante problema.
Peraltro il Vallo di Diano, per la sua posizione geografica, ? area cerniera tra Campania, Basilicata e Calabria, ed i venditori di morte trovano in esso un punto strategico per le loro illecite attivit?. Tutto questo nonostante il forte impegno delle forze dell'ordine, come del resto testimoniano i numerosi arresti sinora eseguiti e le conseguenti condanne comminate dai giudici del tribunale di
Sala Consilina. Vanno peraltro segnalate le tante iniziative promosse da associazioni di volontariato, pubbliche istituzioni e chiesa per contrastare il fenomeno e per far capire ai giovani quanto sia pericoloso consumare droga, anche quando si tratti di quelle leggere.
Giuseppe Lapadula