Articolo tratto da: "Il Mattino"
?Siamo di fronte ad un vero e proprio dramma sociale dalle enormi proporzioni?. E' il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, mons. Angelo Spinillo, a rompere gli indugi e, di fronte agli ultimi arresti registrati nel
Vallo di Diano, chiama anche la Chiesa diocesana ad assumersi le sue responsabilit?. ?L'emergenza droga - continua il presule - ? un male che ci sta ormai condizionando nella serenit? del vivere quotidiano.
Qui non si tratta pi? di episodi sporadici, bens? siamo di fronte ad un fenomeno che sembra effettivamente aver coinvolto l'intero tessuto della nostra societ? e la Chiesa deve essere impegnata in prima linea nel costruire una mentalit? diversa, capace di dare soprattutto ai pi? giovani la concretezza che non c'? bisogno di paradisi artificiali per risolvere i propri problemi esistenziali ed impegnarsi, invece, a sentirsi parte integrante della societ??. Aggiunge il presule: ?Tutti insieme dobbiamo fare di pi? per intercettare le richieste di aiuto che ci vengono da pi? parti che, se inascoltate, possono causare drammi che tolgono serenit? ed armonia ad intere famiglie?.
Non ? la prima volta che Spinillo interviene su tematiche sociali. Qualche giorno fa, infatti era intervenuto in seguito ad un episodio di cronaca che aveva visto protagonisti due rumeni, arrestati per sequestro di persona e induzione alla prostituzione. Il vescovo, condannando la violenza, aveva invitato a non criminalizzare il popolo rumeno, facendo di ogni erba un fascio.
ro.col.