Articolo tratto da: "Il Mattino"
Dopo
Montesano sulla Marcellana, anche Atena Lucana dice s? al progetto ?Grande Lucania? che prevede il passaggio del
Vallo di Diano, del
Golfo di Policastro e del Cilento alla Basilicata.
Il consiglio comunale municipale ha deliberato, con voto unanime, l'approvazione del quesito referendario che permetter? ai cittadini di recarsi alle urne e decidere, in modo democratico, se restare in Campania o distaccarsene e riaggregarsi alla Basilicata.
Motivi di carattere storico, culturale e geografico alla base della delibera che gi? nello scorso mese di novembre aveva, sempre all'unanimit?, espresso ?una manifestazione di interesse a proseguire l'iter burocratico previsto dalla normativa vigente ai fini dell'indizione del referendum popolare?.
Intanto nei tre comprensori interessati al progetto, il Comitato comprensoriale "Grande Lucania" e quelli cittadini proseguono la loro attivit? di promozione e di sensibilizzazione, continuando a spiegare le motivazioni e ad evidenziare la validit? dell'iniziativa di cui, come ? noto, ? promotrice l'architetto padulese, Tiziana Bove Ferrigno.
?Siamo consapevoli - dice - delle difficolt? di natura politica e istituzionale che accompagnano il nostro progetto, ma siamo determinati ad andare avanti, anche perch? sentiamo che alla fine ce la faremo. C?? una spinta civile che le istituzioni debbono raccogliere?. Di tutt'altro parere ? il vice presidente della Regione Campania, Antonio Valiante, che bolla quello della "Grande Lucania" come ?progetto che non ha n? capo n? coda?.
Giuseppe Lapadula