Articolo tratto da: "Il Mattino"
A fuoco, ieri pomeriggio, a Sala Consilina, il sito provvisorio di stoccaggio del secco indifferenziato di località San Giovanni, subito a valle del centro abitato.
Le fiamme, di origine dolosa come ci conferma anche l'assessore comunale all'Ecologia, Giovanni Borgia, si sono in pochi secondi estese ai cumuli di rifiuti, che mai, come in questi giorni, avevano raggiunto quantità di enormi proporzioni. Sono infatti chiusi tutti gli impianti Cdr della Campania con conseguente blocco della trasferenza della frazione indifferenziata, che rimane, pertanto, nei siti di stoccaggio. Immediato l'arrivo sul posto dei vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina, intervenuti anche col supporto di mezzi ed uomini del Comando provinciale di Salerno.
I caschi rossi, dopo aver circoscritto le fiamme, hanno poi provveduto al loro definitivo spegnimento. Quindi hanno posto in essere alcuni indispensabili interventi di bonifica ambientale per evitare eventuali danni alla salute di quanti abitano nei dintorni dell'area interessata all'incendio. Intanto durissima la condanna dell'episodio da parte dell'intera città , di cui si fa interprete l'assessore comunale, Borgia.
«È un atto gravissimo, ci adopereremo con ogni mezzo per individuare i responsabili. Siamo in emergenza perla chiusura dei cdr regionali. Né sappiamo quando riprendereanno la loro attività . Atti del genere finiscono per rendere ancora più difficili certe situazioni».
giuseppe lapadula
