Articolo tratto da: "Il Mattino"
S. C., 23 anni, di
Sala Consilina, è stato arrestato per droga, in Romagna. Originario di Praia a Mare, provincia di Cosenza, alloggia in un appartamentino di Rimini.
Lì i carabinieri hanno trovato nella sua stanza otto grammi di eroina nella tasca dell'accappatoio, 700 euro provento dell'attività di spaccio e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Rinvenuti anche un coltello a serramanico, due taglierini e un paio di forbici annerite, dunque con tracce di droga, e un rotolo utile sempre per preparare le dosi.
Pregiudicato per stupefacenti, è stato arrestato verso le 19,30 di lunedì. L'operazione rientra nell'attività di controllo delle strutture ricettive della riviera riminese da parte dei carabinieri, è chiamata "Stanze sicure", che comporta perquisizioni frequenti anche negli alberghi e strutture ricettive.
Gli uomini dell'Arma hanno denunciato a piede libero per ricettazione lo stesso C. e altre due persone, trovate in possesso di un computer rubato ad un albergatore di Rimini e giĂ restituito.
Al momento del blitz C. era in compagnia di A.G., 24enne nato a
Polla pure residente a Sala, e una ragazza romana di 26 anni, cuoca residente a Senigallia, M.S., denunciata anche per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere, un coltello a scatto lungo 19 centimetri. Sempre A.G., inoltre, è stato segnalato all'autorità amministrativa quale assuntore poiché in possesso di 0,8 grammi di cocaina, per uso personale.
Oggi dovrebbe essere convalidato l'arresto di C. al tribunale di Rimini.
Vanni Zagnoli
