Articolo tratto da: "La Citt? Di Salerno"
Proseguono a ritmo serrato le indagini degli inquirenti per risalire agli autori della rapina avvenuta l'altro ieri nell'agenzia della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Rossigno, in via delle Forbici. Dopo il ritrovamento, a poche centinaia di metri dall'istituto di credito, della Fiat Uno, a bordo della quale i due rapinatori e il presunto basista si sono dati alla fuga, e di una consistente quantit? di banconote prelevate dalla cassaforte della banca, i carabinieri di Teggiano, guidati dal maresciallo Giovanni Alberto, sono ormai sulle tracce dei due rapinatori che, forse con l'aiuto di un basista, gioved? mattina hanno svaligiato le casse dell'istituto di credito diretto da Michele Albanese. Un colpo durato pochissimi minuti, finito con la fuga dei rapinatori e con gli impiegati sotto choc. Dalla strada nessuno si ? accorto di nulla, ma dentro la banca due rapinatori, ''professionisti'' dicono gli investigatori, sono entrati in azione verso le 9,30 riuscendo ad eludere i sistemi di sicurezza posti all'ingresso della banca. Con il volto coperto e i taglierini in mano, hanno minacciato i due impiegati agli sportelli facendosi consegnare dal direttore della filiale un bottino di circa 25 mila euro. Messe frettolosamente le banconote in un sacco di plastica, i rapinatori si sono dati alla fuga a bordo della Fiat Uno. Qualche istante dopo i cassieri, ancora sotto choc, hanno avvertito i carabinieri della locale stazione e del comando di Sala Consilina guidato dal capitano Costa, che hanno predisposto la chiusura di ogni via di fuga, nel tentativo di impedire ai rapinatori di far perdere del tutto le loro tracce. La caccia ? durata fino alla tarda serata di gioved? ed ? ricominciata ieri mattina. Non ? escluso che dopo il ritrovamento dell'auto e delle banconote, gli inquirenti nelle prossime ore possano risalire ai responsabili del furto all'istituto di credito.
