Si è tenuto ieri sera, a
Padula, il consiglio generale della comunità montana per discutere dell’esclusione dei comuni interclusi, tra cui quello di Pertosa, a seguito della legge di riordino delle comunità montane. Ad aprire la discussione il sindaco di Pertosa Michele Caggiano che ha proposto di inviare un documento al consiglio regionale al fine di chiedere una revisione della legge e rivalutare il reintegro del comune di Pertosa all’interno della comunità montana
Vallo di Diano. “Stiamo assistendo- ha dichiarato Caggiano -ad una sconfitta della politica, che non è stata in grado di risolvere i problemi legati al territorio. Inoltre- ha continuato il primo cittadino di Pertosa -nessuno mi ha ancora dato spiegazioni valide sul motivo dell’esclusione dei comuni interclusi.”
A sostegno di Michele Caggiano è subito intervenuto il consigliere regionale Donato Pica. “La politica è fallita- ha sostenuto il consigliere- Non c’è chiarezza e trasparenza”. A quanto pare, inoltre, Pica starebbe lavorando, insieme al collega Gerardo Rosania, ad una proposta di legge da inoltrare alla segreteria generale del consiglio regionale, per chiedere una revisione della legge di riordino delle comunità montane. Dovrebbe tenersi lunedì prossimo, infatti, un incontro del PD proprio per discutere della situazione alle comunità montane. L’atmosfera all’interno del consiglio, poi, ha cominciato ad accendersi con l’intervento dell’ex presidente della CM
Vallo di Diano che ha accusato tutti i presenti di essere intervenuti in ritardo. “Eravamo già a conoscenza dei provvedimenti che sarebbero stati presi per le comunità montane e non è stato fatto nulla prima. Ora che la legge è stata approvata mi sembra inutile proporre delle modifiche”. Alla fine dell’incontro, poi, il documento è stato sottoscritto da tutti i 25 presenti, compresi i sindaci del
Vallo di Diano ed è stato trasmesso, questa mattina, in Regione.