Articolo tratto da: "Il Mattino"
In cattedra il comandante della Compagnia dei carabinieri di
Sala Consilina, capitano Domenico Mastrogiacomo, per una serie di lezioni sui botti natalizi e di fine d'anno nelle scuole, soprattutto dell'obbligo, presenti nel territorio di propria competenza, il quale comprende tutti i paesi del
Vallo di Diano (ad eccezione di
Sanza, che appartiene alla Compagnia di
Sapri) ed alcuni di quelli degli Alburni e della Bassa Valle del Tanagro, per un totale complessivo di ventitr? comuni.
Si ? cominciato dalle Elementari del primo circolo didattico di
Sala Consilina. Ed ? stata una lezione di rilevante spessore informativo, attentamente seguita dagli alunni che, con i rispettivi docenti e col dirigente, Carmelo Setaro, hanno preso posto nell'aula magna dell'edificio scolastico di via Matteotti. Fra l'altro, sono state proiettate immagini concernenti incidenti causati dallo scoppio incontrollato di petardi pericolosi.
E, mentre scorrevano le immagini, il capitano Mastrogiacomo ha spesso richiamato l'attenzione delle scolaresche sulla pericolosit? dei botti, pericolosit? che ? tanto pi? elevata quanto maggiore ? l'imprudenza con cui si maneggiano e si accendono i petardi. L'ufficiale della Benemerita ha inoltre chiamato in causa le famiglie sottolinenando che ?questa nostra iniziativa vuole essere, per esse, un preciso messaggio in relazione ai rischi connessi al non corretto uso dei botti in occasione delle festivit? natalizie e di fine anno?.
Intanto nei comuni del
Vallo di Diano, come in quelli degli Alburni e della Bassa Valle del Tanagro rientranti nella competenza territoriale dei carabinieri della Compagnia di
Sala Consilina, su precisa disposizione del comandante Domenico Mastrogiacomo, ha preso il via una capillare operazione finalizzata alla ricerca e al sequestro di materiale pirotecnico abusivo, pericoloso o, comunque, insicuro, e, come tale, capace di causare danni alle persone. Un'altra meritevole iniziativa, questa, per evitare il ripetersi, proprio a causa dell'uso di botti illegali, di incidenti che spesso comportano, per chi li subisce, gravi mutilazioni.
Giuseppe Lapadula