Articolo tratto da: "Il Mattino"
La citt? ricorda il professore Vincenzo Curcio, il socialista colto del
Vallo di Diano scomparso il 26 maggio dello scorso anno.
E lo fa con una serie di iniziative che si concluderanno venerd? prossimo con una cerimonia di commemorazione, in programma, non a caso, presso il santuario francescano di Sant'Antonio. Qui, qualche mese prima di morire, present? la sua ultima fatica letteraria, ?Tra la terra ed il cielo?, in cui sono raccolti tutti i suoi scritti.
Scritti che sono lo specchio della profonda cultura ed in particolare della grande umanit? che ne contrassegn? la vita, sia come uomo di scuola (fu a lungo docente di lettere italiane e latine presso il liceo classico di
Sala Consilina) sia nell'attivit? politica.
Ancora giovanissimo, eletto con un plebiscito di voti di preferenza al consiglio comunale di
Polla, ha pi? volte fatto parte, come assessore, della giunta municipale. ? stato, inoltre, per moltissimi anni amministratore della Comunit? montana
Vallo di Diano, con il ruolo, fra l'altro, di assessore alla Cultura, carica che ha ricoperto sino al giorno della morte. E, dal 1986 al 1990, ? stato anche presidente dell'allora Usl 57.
Insomma una lunghissima carriera politica, ricca di impegno e sempre ispirata al superiore interesse delle comunit? locali. Tutto ci? verr? ufficialmente ricordato venerd? prossimo presso il santuario dei Cappuccini di
Polla nel corso della cerimonia commemorativa che, promossa dalla civica amministrazione, ? stata denominata ?Per ricordare Vincenzino?.
Dopo i saluti del sindaco, Massimo Loviso, moderatore il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di
Polla, Rocco Colombo, ne saranno relatori il giornalista Geppino D'Amico, l'assessore provinciale Rocco Giuliano e l'ex ministro Carmelo Conte, mentre le conclusioni saranno affidate al vescovo Angelo Spinillo.
gi.la.