HOME Notizie Elezioni Comunali: Partita a tre per una sinistra divisa

SALA CONSILINA: ELEZIONI COMUNALI: PARTITA A TRE PER UNA SINISTRA DIVISA

Articolo tratto da: "Il Mattino"

È una singolar tenzone in una storia di sconfitte, ripicche e declini: la città si ritrova a scegliere tra il Paladino furioso, il Ferrari fremente e il De Luca mite (aggettivo inconsueto, ma trattasi di un Roberto). tra blocchi misti di autoconservazione e una novità minoritaria.
Sala Consilina, città ricca di commerci, cibi buoni e parole, dove, come gli Ent di Frodo, non si dice nulla se non c’è il tempo per raccontarlo e ricordarlo nei decenni. Un centro urbano che si snoda in linea retta tra la cortina della montagna che divide dalla promessa della Grande Lucania e la striscia d’asfalto dell’autostrada, paesana cortina di ferro che divide i democristiani della montagna dalle chiassose schiere social-diessine della vallata. Da un lato i sindaci Alliegro (Padula), Ferrari (Sala) e Annunziata (Atena), dall’altro i potenti assessori Arenare (Teggiano) e Giuliano (Polla): in mezzo maggioranze rovesciate nella comunità montana e dispetti fino alle denunce per estorsione. Ci si divide, mentre i dividendi (politici) finiscono altrove.
Gaetano Ferrari e Angelo Paladino subiscono così lo stesso destino: cinquantaopiùenni, lottano per un ruolo da sindaco uno dopo 10 anni da vice e 5 da primo cittadino, l’altro dopo 15 anni da consigliere provinciale e 10 da assessore. Altri hanno deciso per loro quando si decideva per il consigliere regionale, il posto sicuro con Bassolino o i soliti noti a Montecitorio.
E se nel Pd le primarie appartengono ad un passato remoto senza valore, qui sono rimaste la grande esiziale battaglia. Con Paladino che si ribella a Valiante. Ferrari che resta con Vallo, a cui porterà voti e incarichi.
E l’arrivo del diktat che impedisce la ricandidatura dell’assessore provinciale. Ferrari ancora reprime il nervoso: «I bravi ragazzi volevano crescere, invece siamo considerati vecchi a 50 anni.
E sul voto comunale il Pd non ha deciso: Villani pensa alle sue elezioni, Figliulo è incerto, De Luca è a Salerno, Iannuzzi dice solo: “Vedremoâ€Â». Per il sindaco Sala Consilina è in crescita economica dopo «anni intensi»: si costruisce un nuovo quartiere a Cappuccini con centro culturale e teatro da 400 posti, c’è la villa comunale, l’area industriale «con 45 aziende», la raccolta differenziata vola dal 2000. «L’unico cruccio - dice il sindaco del Pd - è la piazza e il centro storico da trasformare in centro commerciale naturale». Ferrari non lo dice, ma i suoi temono una svolta familistica al Comune con Paladino e suo cognato Giuseppe Ippolito, uomo forte dell’Udeur.
«Lo dicevo da mesi, ora lo certifica il Sole24Ore: siamo in crisi totale e la città è stata declassificata per reddito cittadino da area di benessere non elevato di 10 anni fa ad area arretrata - l’attacco di Paladino - Certo che sono deluso: dopo anni di encomi per come la provincia di Salerno è stata tenuta fuori dalla crisi-rifiuti mi aspettavo di più, ma non accetto la subalternità di Sala a Vallo. Oggi però sono in campo per difendere la mia città: la mia famiglia vive qui da 16 generazioni, c’è un Angelo Paladino nel 1630».
L’assessore parla di centro storico abbandonato, disordine, aziende che vanno via e piazza Sant’Antonio senza negozi mentre il vecchio Municipio è chiuso. «Ho in lista i segretari di Fi, An e Pd e dieci imprenditori per un governo di salute pubblica - conclude - per uscire dalla palude di Colucci (Giuseppem l’ex sindaco, ndr) e Ferrari che si scambiano le poltrone».
Si guarda il panorama: la valle del Tanagro è divisa in piccoli appezzamenti. Ci si chiede perché qui l’agricoltura non è decollata come nella non lontana Piana del Sele. «Ma è il solo nostro punto in programma - dice Roberto De Luca, 50 anni, ricercatore di Fisica - È il messaggio dell’Idv: nella vallata c’è la nostra ricchezza, bisogna puntare su cooperazione e prodotti tipici come il broccolo, fermando la cementificazione.
Ed è necessario approvare il Puc, pensare a recuperare il centro storico con viabilità e scale mobili. Ci sono spazi caratteristici come la “via della salute†o la zona “allegra coreâ€Â». Il candidato sindaco ispira una visita in centro. Ma si finisce come in periferia, con i rumeni a guardare strano o i residenti sorpresi. Le vie diventano tortuose.
Poi, finalmente, si inizia a scendere su un vicolo lastricato d’antico con all’orizzonte un bel campanile: solo che tutto si restringe, non c’è un cartello, si finisce con l’auto bloccata a fare marcia indietro tra i palazzi graffiando carrozzeria e mura, incastrati come Sala Consilina tra gli opposti schieramenti di questa elezione.
Fulvio Scarlata
News pubblicata il 29-05-2009, letta 1902 volte
Segnala questa notizia ad un amico


Altre Notizie di Sala Consilina Informazioni su Sala Consilina
Immagini di Sala Consilina Attività commerciali a Sala Consilina

Accedi

Benvenuto nel Vallo di Diano,
fai login oppure registrati