E’ iniziato a
Sala Consilina il ciclo di incontri formativi sulla figura dell’amministratore di sostegno. 100 gli iscritti ai corsi che si tengono presso l’Auditorium Cappuccini. Con l’iniziativa si mira a formare operatori che dovranno poi far parte del costituendo Albo degli Amministratori di Sostegno del Distretto S4, Albo che sarà a servizio del Piano Sociale di Zona e del Giudice Tutelare del Tribunale di
Sala Consilina.
Dopo quella di quest’oggi, 30 maggio, in calendario sono previste altre tre sessioni di incontri che si terranno, sempre a
Sala Consilina, il 10, il 20 ed il 27 giugno prossimi. A relazionare saranno, fra gli altri, Angela Rivellese, magistrato presso il Tribunale per i minorenni di Roma, Luciano Santoro, presidente del Tribunale di
Sala Consilina, don Vincenzo Federico, presidente associazione “Una speranza Onlus”, Floriana Giordano, presidente AMI –Vallo della Lucania e Gaetano Romanelli, presidente Ordine Commercialisti
Sala Consilina.
Ai corsi partecipano operatori dei servizi sociali e sanitari, direttori di case di riposo e di strutture per anziani ed avvocati.
L’iniziativa e’ promossa dal Piano Sociale di Zona S4, dal Comune di
Sala Consilina e dall’Associazione Matrimonialisti Italiani, in collaborazione con l’Associazione “Una Speranza Onlus” di
Sala Consilina ed e’ patrocinata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di
Sala Consilina.
Nota: La legge 6/2004 ha introdotto nell'ordinamento italiano una misura alternativa alla pronuncia di interdizione e inabilitazione di cui può beneficiare una persona priva in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana ma che non si trovi in situazione talmente grave da essere interdetto o inabilitato. La legge stabilisce che l'amministrazione di sostegno spetta a: soggetti disabili, alcolisti, tossico-dipendenti, soggetti colpiti da ictus celebrale. Scopo della legge è quello di andare incontro a tali persone aiutandole ad affrontare problemi concreti come: acquistare, vendere, affittare un appartamento o investire somme di denaro. L'amministrazione di sostegno è nominato dal giudice con decreto, il decreto deve indicare l'atto per il quale è richiesta l'assistenza dell' amministratore.
