HOME Notizie Due cadaveri uccisi da colpi di pistola. Forse omicidio-suicidio

TEGGIANO: DUE CADAVERI UCCISI DA COLPI DI PISTOLA. FORSE OMICIDIO-SUICIDIO

Due persone sono state trovate morte a Teggiano, in provincia di Salerno. Si tratta dei due soci del salumificio "Principino". Il cadavere di Antonio Di Nieri è stato trovato con un foro di proiettile alla testa, all'interno dell'azienda, mentre quello di Vincenzo Amato è stato rinvenuto con ferite d'arma da fuoco all'addome, a bordo di un'auto in sosta dinanzi al Saut, l'ufficio sanitario del comune; il figlio di Amato ha cercato di salvare il padre trasportandolo all'ospedale, ma vi è giunto già morto. Le due vittime, di 69 e 57 anni, non sono pregiudicati. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, i due si sarebbero sparati a vicenda a causa nella conduzione dello stabilimento. Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Sala Consilina diretti dal capitano Mastrogiacomo.

Gli investigatori stanno ancora lavorando per ricostruire la dinamica del fatti che hanno causato la morte dei due imprenditori di Teggiano, a sud di Salerno, Vincenzo Amato di 69 anni e di Antonio Di Mieri di 58 anni. L'ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un omicidio-suicidio anche se non si escludono altre piste.

La possibile ricostruzione. Secondo quanto sinora ricostruito dagli investigatori, la tragedia, consumatasi all'interno del salumificio, Il Principino, in località Codaglioni di Teggiano, di cui i due erano contitolari, sarebbe avvenuta tra le 13,00 e le 13.30, quando nell'opificio non c'era alcun dipendente tranne una segretaria che stava andando via per la pausa pranzo. La donna avrebbe visto Amato entrare in azienda e dirigersi all'ufficio di Di Mieri. Fra i due sarebbe nata una discussione nel corso della quale Amato avrebbe afferrato la pistola di Di Mieri, una Beretta calibro 775, e sparato tre colpi contro di lui, di cui due al petto ed uno alla fronte. Di Mieri si sarebbe subito accasciato al suolo ed Amato, credendolo morto, si sarebbe sparato alla fronte morendo all'istante. Di Mieri, intanto, presa la sua pistola, è riuscito,seppur ferito, a salire in macchina e ad arrivare a casa. Il figlio lo ha immediatamente portato al vicino presidio sanitario "Saut" di Prato Perilli in Teggiano, ma il padre è morto nel tragitto. Sul posto della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina ed il procuratore presso il tribunale della stessa città, Amato Barile che coordina le indagini.


Note: Tratto da Repubblica.it
News pubblicata il 10-07-2009, letta 1666 volte
Segnala questa notizia ad un amico


Altre Notizie di Teggiano Informazioni su Teggiano
Immagini di Teggiano Attività commerciali a Teggiano

Accedi

Benvenuto nel Vallo di Diano,
fai login oppure registrati