L'inchiesta della procura di Locri. Sarebbero illegali
le contravvenzioni elevate per un valore di 3 milioni

La Guardia di Finanza di Sala Consilina, in collaborazione con le Fiamme Gialle di Roccella Jonica, ha sequestrato migliaia di verbali e 2 apparecchi di misurazione della velocità stradale, nel Comune di Camini (in provincia di Reggio Calabria), in esecuzione del provvedimento emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica Giorgia De Ponte presso il Tribunale di Locri. In particolare, l'attività di servizio ha portato al sequestro di 2 apparati composta da attrezzature informatiche, rilevatori ottici e fotografici, nonchè di oltre 14.000 verbali redatti dal 2007 a oggi, per presunte violazioni all'art. 142 del Codice della Strada (superamento dei limiti di velocità) con indebite richieste di sanzioni ammontanti complessivamente a circa tre milioni di euro. Nei confronti di quattro persone sono stati ipotizzati i reati di truffa e di abuso di ufficio.

LE REVISIONI - È stato accertato che uno degli apparecchi non é mai stato sottoposto a revisione periodica presso centri Sit accreditati e che era stato fittiziamente revisionato da parte di un'azienda non riconosciuta e riconducibile al medesimo sodalizio, mentre l'altro era un clone di un analogo apparecchio utilizzato nel medesimo arco temporale in un altro Comune del Nord-Italia. L'attività della Guardia di Finanza, denominata «Operazione Devius», rientra nell'ambito di un'indagine sulla corretta procedura, installazione e gestione dei misuratori di velocità' gestiti dalla società «Garda segnale» (sulla quale si indaga anche a Santa Maria Capua Vetere), nel corso della quale sono stati sequestrati migliaia di verbali redatti da numerosi Comuni in ambito nazionale, convenzionati con la societa' di bresciana, che hanno utilizzato diversi e differenti apparecchi illegalmente installati e cloni di altri apparecchi.