Il Convento francescano di Sant’Antonio di Polla per la prima volta domani sera alle 20.30 apre le sue porte al Jazz. Ospite d’onore Gianni Guarracino.
Chitarrista, compositore ed arrangiatore napoletano, muove i primi passi da musicista come componente di gruppi del c.d. “Neapolitan power”, fra cui “Saint Just” (con Jenny Sorrenti) e “Città Frontale”
A queste prime collaborazioni si aggiungono negli anni quelle con Gino Paoli, suoi sono gli arrangiamenti dell’album “Ha tutte le carte in regola” (canzoni di Piero Ciampi), Pino Daniele, James Senese, Pino Buonocore, Enzo Gragnaniello, Edoardo De Crescenzo, con il quale realizza due dischi come autore ed arrangiatore, per rimanere al “Neapolitan Sound”, ed ancora Mia Martini, Zucchero, Mango.
La svolta nella sua ispirazione viene dalle collaborazioni con Ritchie Evans, Frank Gambale e, soprattutto, Paco De Lucia. Il suo primo disco “Dos Vias” è il risultato di tutte queste esperienze, con una musica di grande fascino e suggestione, tecnicamente complessa e ragionata eppure di grande impatto emotivo. Con il suo attuale quintetto, che annovera ottimi musicisti tutti campani, il 2004 partecipa al New Jersey Jazz Festival e tiene nel settembre dello stesso anno un memorabile concerto a Piazza Municipio, sugli Spalti del Maschio Angioino, patrocinato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Napoli.
Il suo secondo album, dal titolo Surya, è stato prodotto da TARANTA POWER e da RAI TRADE. Il disco, che vede la partecipazione di Eugenio Bennato, oltre che del fedele Daniele Brenca al basso e contrabbasso, contiene 14 brani tutti composti da Gianni Guarracino, incluso il travolgente pezzo che dà il titolo.
Questa sera ad Auletta- Casa delle parole ore 20.30 Mimmo Langella quartet
Continua dunque Pertosa Jazz campus dedicato l quest’anno all’Arte d’Improvvisare. Dieci giorni di formazione con l’approfondimento delle pratiche d’improvvisazione legate alla tradizione jazzistica, del tango, della musica barocca, delle pratiche contemporanee colte, di alcuni aspetti della musica africana, di alcune tradizioni popolari italiane e di come l’improvvisazione prende parte al processo creativo dell’interpretazione anche nella musica scritta.
Ma anche 8 concerti dal 10 al 18 ottobre.
Mimmo Langella, chitarrista e compositore napoletano classe '68, che inizia a suonare la chitarra all'età di dodici anni. Ha al suo attivo due dischi da solista, "The Other Side" (autoprodotto, '02) e "Funk That Jazz" (autoprodotto, '08) che vede la partecipazione straordinaria di Scott Henderson, e un brano pubblicato nella compilation "Sotto Tiro".Come sideman partecipa a lavori televisivi nelle orchestre del "Dopofestival" di Sanremo '98 (RAIUNO) e del "Festival di Napoli" nelle edizioni 2001 e 2003 (RETEQUATTRO); suona nell'orchestra della trasmissione "Ciao 2000" (RAIDUE), nella manifestazione "Ciao 2000" il Capodanno a Napoli con Nino D'Angelo e Lucio Dalla ripresa da RAIUNO, nell'orchestra della trasmissione di Nino D'Angelo "Io non t'ho mai chiesto niente" (CANALE 5) e della "Piedigrotta 2008". Inoltre ha partecipato a "Scherzi a parte" (ITALIA 1), alla IX Edizione del "Premio Città di Recanati" (RAIDUE) e alle trasmissioni "Taratatà" (RAIUNO), "La vita in diretta" (RAIUNO) e "Serata con…" (VIDEOITALIA). Prende parte allo spettacolo teatrale "Core Pazzo" con Nino D'Angelo, regia di Laura Angiulli, presentato in Prima Nazionale al Teatro Mercadante di Napoli nel dicembre '96.
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