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TRAGEDIA CANTIERE A3: COMUNICATO FENEAL-UIL SALERNO

Articolo tratto da: "Salerno Notizie"

Sono 96 con Angelo Maria Vitirici le morti bianche nei cantieri edili in Italia dall?inizio dell?anno. L?operaio di 44 anni di Cosenza ? morto, un altro ? rimasto ferito gravemente, mentre lavorava in un cantiere della Salerno ? Reggio Calabria sul maxi lotto Sicignano - Polla. Quasi un morto ogni due giorni ? un tributo di sangue che non pu? pi? essere pagato dai lavoratori del comparto edile e che ci fa comprendere come qualsiasi cosa sia fatta per la sicurezza non ? mai abbastanza.



Dolore e rabbia per quanto accaduto esprime il segretario della Feneal Uil di Salerno Luigi Ciancio: ?Spesso ci dicono che ? fatalit?, ma quante volte ? il fato che evita le tragedie, quante volte per un?inezia non si perde la vita?. L?operaio morto sul maxi lotto, rimasto schiacciato sotto il cestello di una gru, ed il suo compagno gravemente ferito, sono la drammatica dimostrazione che gli allarmi lanciati dal sindacato per aumentare vigilanza e sicurezza erano fondati: ?nessuno controlla pi? i cantieri edili ? continua Ciancio ? prima c?era la CISPEL, che faceva prevenzione, ora quest?organo, insieme agli altri di vigilanza, ? stato privato di ogni potere, autonomia e di risorse economiche ed umane da parte della Regione?.



Anche il segretario regionale della Feneal Emilio Correale si associa al dolore per quanto accaduto e sottolinea come anche lo strumento delle gare d?appalto provochi contorti meccanismi che finiscono col pesare sulla sicurezza di chi lavora: ?i ribassi eccessivi inevitabilmente finiscono con l?incidere sulle spese di cantiere per la sicurezza e sulla qualit? stessa dei mezzi e materiali usati. In pi? questo sistema spinge le ditte ad aumentare i ritmi sempre per ridurre i costi. Si va di fretta ? questo aumenta la probabilit? d?incidenti?.



?Quanto accaduto sul maxi lotto ? afferma il segretario regionale della UIL Anna Rea ? ? un fatto di una gravit? assoluta e deve spingerci ad aumentare la vigilanza sui cantieri soprattutto in materia antinfortunistica. Io mi chiedo con terrore, se questo accade in grandi cantieri come il maxi lotto, con grandi aziende come la CMC, cosa accade nei piccoli cantieri e nei lavori privati??



Da tempo il sindacato, nelle sedi istituzionali, alla presenza delle massime autorit? prefettizie denunciano l?operato delle aziende presenti sul maxi lotto del mancato rispetto delle norme pi? elementari in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro.



Inoltre le stesse aziende convocate all?ufficio provinciale del lavoro dissertano gli incontri ed in questo ? a conoscenza la CMC. Gli stessi mezzi che entrano in galleria e sono presenti nei cantieri alcune volte non sono idonei e sono dei veri e propri residuati bellici. Questo ? malaffare questo ? illecito arricchimento da parte dell?imprese che lucrano sulle somme per la sicurezza, esenti dai ribassi.

UIL Regionale FeNEAL UIL Regionale e Provinciale
News pubblicata il 14-07-2005, letta 1756 volte
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