Articolo tratto da: "Salerno Notizie"
Tragedia questa mattina nel salernitano per l?esplosione di una fabbrica di fuochi d?artificio avvenuta a Teggiano, nel Vallo di Diano. Il bilancio ? pesante; tre feriti gravi e due morti. A perdere la vita due fratelli, entrambi operai. Si tratta di Pierluigi e Nando Spagna, di 25 e 27 anni: entrambi originari di Polla che si trovavano al lavoro proprio nella parte della fabbrica saltata in aria, dove erano conservati 400 chilogrammi di esplosivo.
L?esplosione, avvenuta poco prima delle 13.00 ? stata violentissima ed ? stata avvertita nel centro abitato e nel vicino Santuario di San Michele, provocando allarme tra la popolazione. Immediatamente ? scattato l?allarme. Soccorsi i tre feriti trovati in condizioni gravissime e ricoverati a Napoli nel centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli.
Per Franca Caiafa, 41 anni, di Teggiano sono state riscontrare ustioni sul 50% del corpo. Per Vasia Vasiliuc, un ragazzo di origini ucraine che avrebbe compiuto oggi 23 anni la situazione molto pi? gravr; il giovane presenta ustioni sul novanta per cento del corpo. Prognosi di trenta giorni per il proprietario della fabbrica, Vincenzo De Joanni, 47 anni, ricoverato all'ospedale di Polla in condizioni non gravi.
Sul posto sono intervenuti alcune squadre dei Vigili del Fuoco, artificieri, Carabinieri ed operatori del 118 insieme con gli uomini della protezione civile. Le operazioni di spegnimento sono proseguite con grande difficolt? a causa delle continue esplosioni di fuochi pirotecnici.
Sul posto anche un elicottero dei Vigili del Fuoco per spegnere i focolai che si sono sviluppati nella zona circostante. Era stata attivata anche la Guardia Forestale per far si che le fiamme non si propagassero su una vicina collina. Ancora oscure sono le cause dello scoppio. Sul luogo, ? intervenuto il sostituto procuratore del tribunale di Sala Consilina, Carmine Olivieri.