HOME Notizie Polemiche sull'ecomostro. Di Brizzi "un triste primato per l'attuale amministrazione"

SASSANO: POLEMICHE SULL'ECOMOSTRO. DI BRIZZI "UN TRISTE PRIMATO PER L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE"

Non si placano le polemiche sulla costruzione della nuova Casa Comunale di Sassano, che nel passato ha già avuto il triste primato di essersi classificato al primo posto nel concorso fotografico nazionale per gli “Ecomostri d’Italia”, indetto dall’Associazione VAS (Verdi, ambiente e società) e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente. Le polemiche si riaccendono a seguito della pubblicazione, lo scorso 1 febbraio dal Comune di Sassano, del bando per l’assegnazione delle opere relative al II lotto per la costruzione della nuova casa comunale. L’esecuzione prevede un importo a base d’asta pari a circa 570.000,00 €uro oltre ad oneri per circa € 30.000,00 il tutto per un importo complessivo di circa € 600.000,00 escluso di IVA. A tal proposito l’esponente locale del PDL Valentino di Brizzi fa sapere che “E’ incomprensibile come l’amministrazione comunale continui a lasciare inascoltati gli appelli dei cittadini sassanesi di fronte alla non condivisione del progetto per la nuova casa comunale. Per questo – continua Di Brizzi – chiediamo all’attuale amministrazione di sospendere il bando per l’assegnazione della realizzazione del II lotto della casa comunale. Ritengo doveroso, infatti,  che si interroghi la cittadinanza, magari attraverso un referendum popolare, lasciando alla gente la scelta sulla realizzazione di questa struttura che, fino ad oggi, da circa 8 anni da quando un gruppo di tecnici (tra cui parenti e collaboratori degli attuali amministratori comunali) hanno realizzato l’idea progettuale denominata “Spirito nuovo tra mura antiche”, ha portato a Sassano l’unico privilegio di salire agli onori della cronaca per aver vinto il 1° premio di un concorso fotografico nazionale per gli Ecomostri d’Italia”.

Di Brizzi pone l’accento sulla fragile situazione amministrativa che versa nel Comune di Sassano “un triste primato considerato, soprattutto, che l’attuale amministrazione, che ha voluto fortemente la realizzazione di tale struttura, annovera al suo interno amministratori provenienti dal partito dei verdi e legati da rapporti di amicizia e collaborazione politica con  l’ex parlamentare dei verdi e già presidente regionale del partito, dott. Tommaso Pellegrino, anche fautore della candidatura del Dott. Vincenzo Cammarano alle elezioni regionali del 2005 nella formazione dei Verdi”. “E’ necessario – termina Di Brizzi - che in un paese che risulta essere tra i più tassati del Vallo di Diano ed è all’ultimo posto nella graduatoria locale per il reddito pro-capite, si amministri privilegiando altre esigenze dei cittadini e non favorendo lo sperpero di denaro pubblico”. “Laddove, infatti, - conclude Di Brizzi – la cittadinanza ritenesse di voler mutare l’ottica di realizzazione della nuova casa comunale con altre iniziative e tali fondi (soprattutto considerato che centinaia di migliaia di  €uro già sono stati spesi e che tra II e III lotto è prevista l’ulteriore spesa di circa un milione e mezzo di €uro) potessero essere ridestinati, sarebbe il caso di valutare l’opportunità di realizzare opere che non siano, dal punto di vista estetico, un pugno negli occhi dei cittadini e che magari abbiano come finalità quella di favorire la crescita occupazionale della nostra città”.


Note: Tratto da: Cronache del Mezzogiorno
News pubblicata il 08-02-2010, letta 1668 volte
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