“Mi preme sottolineare che i livelli occupazionali dei Consorzi e delle società partecipate saranno salvaguardati. Il Piano d’Ambito in via di approvazione prevede la realizzazione di nuovi impianti che consentiranno la ricollocazione delle circa 90 unità lavorative, ritenute attualmente in esubero, all’interno del ciclo integrato dei rifiuti. Anzi, si precisa che per la gestione della nuova impiantistica è previsto l’impiego di circa 230 unità”.
Lo ha detto il presidente di EcoAmbiente Spa, Roberto Celano, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa, svoltasi a San Rufo, di presentazione del neo Commissario liquidatore del Consorzio Rifiuti Bacino Sa 3, dott. Giovanni Siano.
Siano si è presentato alla stampa dichiarando che l’incarico conferitogli dal presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, lo onora e lo gratifica. Ha quindi sottolineato che il compito cui è chiamato a svolgere è assai delicato in quanto il Sa3, a differenza degli altri consorzi campani, è un ente con diversi rami aziendali. E’, fra l’altro, necessario porre in essere un lavoro meticoloso per riuscire ad attuare la quantificazione dei debiti ed avviare la procedura di liquidazione del settore rifiuti del Sa3 e, quindi, consegnare la gestione dello stesso ramo alla società provinciale EcoAmabiente Spa”.
Giovanni Siano, inoltre, nel ringraziare il suo predecessore, Giovanni Graziano, ha evidenziato che nel corso del suo mandato sarà affiancato anche dall’assessore provinciale Adriano Bellacosa, assessore delegato dal presidente Cirielli a seguire le vicende politiche del Vallo di Diano.
Siano ha, per di più, auspicato, che nell’espletamento del suo incarico possa contare sulla collaborazione sia da parte dei vertici gestionali del Bacino Sa3 sia dei sindaci del comprensorio.
Per quanto concerne, infine, il suo programma operativo, il neo commissario, nell’incontro stampa, ha espresso la volontà di porre in essere anche campagne di sensibilizzazione in tema di raccolta dei rifiuti. Ciò nel segno della continuità delle strategie sinora seguite grazie alle quali nei territori del Sa3 si sono ottenute, sin dal 2003, importanti percentuali di raccolta differenziata, percentuali che hanno sempre superato di gran lunga gli standard dettati dalle vigenti normative.
L’ente consortile con sede in San Rufo ha un bacino d’utenza di circa 130 mila abitanti residenti nei comuni dei comprensori degli Alburni, del Bussento, dell’Alto e Medio Sele, del Tanagro e del Vallo di Diano.

San Rufo, 29 settembre 2010