COMUNICATO STAMPA n. 1

Ore 19.30 del 10/11/2010

Gli eventi alluvionali dei giorni 8, 9 e 10 novembre hanno prodotto nel comprensorio del Vallo di Diano danni gravi e notevoli all’agricoltura, al territorio rurale ed alle infrastrutture civili commerciali e produttive. In soli 3 giorni si sono verificate precipitazioni pari al 20% dell’acqua che mediamente si registra in un anno.

Il pronto intervento degli operatori del Consorzio di Bonifica in stretta collaborazione con i Comuni, ed in particolare con il Comune di Sala Consilina, ha evitato che gli eventi potessero sfociare in tragedia. Infatti, sono stati effettuati a più riprese interventi di contenimento delle piene,  di liberazione degli ingorghi provocati dal materiale vegetale, e si è inoltre garantito e si continua a garantire un servizio di monitoraggio con uomini e mezzi del Consorzio per 24 ore.

La rottura dell’argine del fiume Tanagro in alcuni punti è stata causata dalle piogge incessanti che hanno fatto salire oltre il livello di guardia le acque che sono diventante di fatto incontenibili.

Ciò nonostante si evidenziano, in base ai primi accertamenti tecnici effettuati, rilevanti e gravi danni a circa n.30 abitazioni con la conseguente evacuazione di 100 persone, n. 20 allevamenti zootecnici evacuati per alcune decine di capi bovini, 600 capi di bestiame di specie ovina morti per annegamento, circa trenta automezzi dispersi nel fango, numerosi danni alle attrezzature agricole, con allagamenti di circa 5000 ettari di territorio, con chiusura al traffico di ben 6 arterie stradale.

COMUNICATO STAMPA n. 2

ore 9.30 del 11/10/2010

Il Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro ha effettuato una prima ricognizione dei danni prodotti dagli eventi alluvionali dei giorni 8, 9 e 10 novembre.

Come è noto nel comprensorio del Vallo di Diano si sono registrati danni gravi e notevoli all’agricoltura, al territorio rurale ed alle infrastrutture civili commerciali e produttive.

Il personale del Consorzio ha collaborato con le strutture comunali, con le forze dell’ordine e della protezione civile negli intereventi immediati per fronteggiare situazioni specifiche di particolare gravità ed emergenza.

Appare pertanto indispensabile ed urgente dichiarare lo stato di emergenza e di calamità naturale e riconoscere equi indennizzi alle persone ed alle strutture produttive e civili come già fatto in altre aree del paese.

Si chiede inoltre alla Regione Campania in particolare di ripristinare adeguati stanziamenti di bilancio in favore del consorzio di bonifica per la manutenzione del fiume Tanagro e dei canali consortili.

Per garantire un corretto scorrimento delle acque del Fiume Tanagro ed evitare e limitare eventi alluvionali di tale portata non bastano gli interventi di manutenzione fatti in economia a carico del bilancio consortile ma necessitano finanziamenti cospicui da parte della Regione Campania sia per il ripristino dei danni alluvionali sia per il conseguente esercizio delle opere di bonifica.

Nell’immediato è urgente ed indifferibile procedere alla chiusura delle rotte arginali del fiume Tanagro, dalle quali continua a fuoriuscire acqua con continui allagamenti della piana del Vallo di Diano.