Ancora uno straripamento del fiume Tanagro nel tratto che attraversa il territorio comunale di Sala Consilina, a sud di Salerno. Nella tarda serata di ieri le acque del corso fluviale sono nuovamente fuoriuscite dagli argini in località Sant'Agata, la stessa zona in cui soltanto due giorni fa c’è stata un'altra tracimazione, con conseguenti disagi per i residenti della contrada rurale, in particolare per gli occupanti di una decina di abitazioni.

Allagati, inoltre, diversi ettari di terreni coltivati, mentre si è resa necessaria la chiusura al transito della strada che collega la località Sant'Agata con Teggiano. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Sala Consilina, i carabinieri e gli agenti della polizia municipale. Dopo la seconda tracimazione, intanto, monta la protesta degli abitanti delle zone rurali di Sala Consilina comprese tra Ponte Cappuccini e Ponte San Giacomo. I cittadini chiedono con forza interventi urgenti finalizzati a ripristinare gli argini del fiume Tanagro completamente distrutti dalle alluvioni dello scorso mese di novembre. “E’ una vergogna. Anche oggi siamo qui a raccontare l'ennesimo straripamento del fiume Tanagro - sottolinea il sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari - soltanto due giorni fa ho inviato una richiesta di intervento a diversi enti sovracomunali. Ma, come accade dallo scorso mese di novembre, anche questa volta nessuno ci ha ascoltato. Non c’è nulla da fare: in Italia esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B”, ha poi concluso il primo cittadino del centro capofila del Vallo di Diano. Gli allagamenti di ieri sera si sono verificati dopo le piogge, peraltro non abbondanti, cadute per qualche ora nel corso del pomeriggio di ieri.