Anche ieri il santuario di Sant’Antonio di Polla è stato invaso da fedeli provenienti da ogni parte del Vallo di Diano e non solo.
Ormai, soprattutto dal 13 giugno dello scorso anno allorquando fu vista lacrimare la statua del santo di Padova allocata nel convento francescano, Polla è diventata meta di fedeli provenienti da ogni parte d’Italia.
E intanto si fanno sempre più ricorrenti le notizie riguardanti miracoli e grazie che cittadini avrebbero ricevuto per intercessione di sant’Antonio da Padova.
Come si legge nell’articolo di Rocco Colombo di ieri, dopo quello, ormai dato per certo anche dalla Chiesa, di cui sarebbe stata beneficiato una bambina di tre anni di Atena Lucana la quale, affetta da una grave forma di leucemia, sarebbe stata guarita per intercessione del Santo di Padova, i frati francescani presenti al Convento di Polla sono impegnati a valutare altre due testimonianze considerate “abbastanza possibili”,
Riguarderebbero una famiglia del Vallo di Diano che, composta da padre, madre e due figli piccoli, rimase completamente illesa dopo uno spaventoso incidente verificatosi il 13 giugno dello scorso anno, proprio quando la statua lignea del ‘700 di Sant’Antonio, presente presso il Convento di Polla.
“Un coppia di sposi - rivela infatti Padre Mimmo Marcigliano, responsabile del Convento di Polla, definitore provinciale della provincia salernitano-lucana dei frati minori –ci ha raccontato di essere stati coinvolti in uno spaventoso incidente stradale nel corso del quale l’auto sulla quale viaggiavano andò completamente distrutta. Proprio nell’attimo in cui stava per verificarsi l’incidente, la moglie implorò Sant’Antonio e come per incanto nessuno dei quattro occupanti l’utilitaria subì neppure un graffio. Tutto e quattro, infatti, vennero sbalzati fuori dall’abitacolo e l’autovettura terminò la sua corsa contro alcuni alberi dopo vari ribaltamenti.”
Di un altro miracolo, invece, sarebbe stata beneficiata una ragazzina di 13 anni la quale, affetta anch’essa da una grave malattia, sarebbe ora completamente guarita dopo essersi recata assieme ai suoi genitori presso il Convento di Polla e chiesto la grazia davanti alla statua che ha lacrimato il 13 e il 14 giugno dello scorso anno.
“Stiamo valutando queste due testimonianze- dice ancora Fra’ Domenico- anche se non passa giorno che non ci imbattiamo in fedeli che dicono di aver ricevuto dei segni miracolosi. Ovviamente la cautela è d’obbligo”.