Assemblea straordinaria, ieri sera, alla Comunità Montana del Vallo di Diano, convocata dal presidente Raffaele Acceta per discutere alcuni importanti punti posti all’ordine del giorno, tra cui la paventata soppressione del Tribunale di Sala Consilina e la situazione riguardante il futuro dei forestali.
Sul punto riguardante l’ipotesi di soppressione del Tribunale di Sala Consilina si è registrata un convergenza totale per dire NO ad una eventualità del genere.
Un NO sentito e partecipato, quello espresso dall’assemblea alla quale hanno partecipato anche molti sindaci e rappresentanti politici del territorio, basato sul principio che togliere un presidio di legalità come il tribunale, in una zona cerniera posta tra la Basilicata, Campania e Calabria, significherebbe esporre il territorio del Vallo di Diano a rischi pericolosissimi.
Sul punto, invece, riguardante la posizione dei forestali in carico finora alla Comunità montana del Vallo di Diano il presidente è stato esplicito: “Faremo le barricate per difendere operai che sono vitali per il mantenimento in vita dell’ente. In questa estate abbiamo tutti potuto constatare quanto sia prezioso il loro appoggio, la loro esperienza e la loro professionalità. Per questo motivo- ha continuato il presidente Accetta- chiederemo a tutti i sindaci del Vallo di Diano di unirsi a noi in questa battaglia contro la Regione Campania. E’ da due anni che chiediamo un incontro con il Presidente Caldoro che ci è stato sempre finora negato.
D’accordo con l’unione dei comuni e delle comunità montane della Regione, se entro 15 giorni non ci saranno risposte e non verremo ricevuti dal Presidente Caldoro ci autoconvocheremo davanti all’ingresso della Regione a Santa Lucia. Esprimiamo, intanto, solidarietà e sostegno per le iniziative di mobilitazione in atto a favore dei forestali.”