Articolo tratto da: "La Citt? Di Salerno"
Mentre oggi a New York alla giornata del ''Columbus Day'' prenderanno parte i rappresentanti delle varie associazioni italo-americane costituite anche da emigranti valdianesi, si solleva forte e chiaro il grido di protesta di alcuni imprenditori santarsenesi che vivono negli Stati Uniti e che si sono costituiti in societ? nella nostra zona, la cui attivit? stenta per? a decollare. ?Ci sono troppi ostacoli burocratici, ci s'impegna tanto per dare avvio ad un'attivit?, ma invece di snellire e incoraggiare creando lavoro ed impedendo cos? ai giovani di emigrare ci bloccano?, ha dichiarato Felice Cappuccia da dieci anni presidente della ''Sant'Arsenio Society''a New York - ?Tanti miei amici miei che avrebbero voluto anch'essi investire in questo Paese sono scoraggiati?. ?Abbiamo una linea Enel di 4 miliardi circa ferma - ha spiegato Nicola Del Negro - e non riusciamo a fare i collaudi perch? dal mese di marzo non ? stata allacciata la corrente. Chiederemo il risarcimento danni: i soci americani hanno ribadito che non investiranno mai pi? in Italia, piuttosto in Albania, in Africa?. Felice Cappuccia, Nicola Del Negro, Daniele Coiro, Benedetto Parente, Pietro Sacco, Antonio Biscotti e Alfredo Pelosi hanno costituito la ''Futurella Srl'' societ? produttrice e proprietaria del marchio ''Ideal''. Il nome ? tratto dalla sorgente ''Futurella'' a S. Arsenio che sgorga nel Parco, una produzione di bibite in un orizzonte di vendita oltreoceano. ?Gli italo-americani vengono a investire qui come abbiamo cercato di fare con la Futurella Srl - ha riferito Cappuccia - ma ? come investire nel Terzo Mondo. Ci creano difficolt? senza senso. Chi dice che bisogna procedere in un modo, chi in un altro, non si capisce n? chi comanda, n? chi dirige e questo succede solo qui da noi. Importo materiale e al Nord questo non avviene. Su ''America Oggi'' incoraggiano a investire in questo Paese, ma se le strutture mancano, come si pu? investire??. ?La cosa pi? grave - dice Del Negro - ? che l'Enel non ha ancora allacciato la corrente. Abbiamo pagato cabina e allaccio, per cui abbiamo attivato Confindustria. E' bloccato l'inizio della produzione pur avendo contratti. Vi ? un grave danno aziendale. A ottobre avremmo dovuto avviare il tutto, per il collaudo dovranno venire nove tecnici dal Nord che sono pronti da tre mesi. La Procomat di Rimini che ha fatto la linea pi? grande ha chiesto il 18 agosto ai tecnici di rientrare dalle vacanze perch? ci era stato assicurato che il 20 agosto si procedeva all'allaccio?.