Enel investir? 450 milioni di euro sulla rete campana per il miglioramento del servizio ai clienti che nella regione sono 3 milioni. Ieri l?annuncio, in occasione della prima tappa del ?Roadshow ? di Confindustria ed Enel sulla qualit? del servizio elettrico per le imprese, partito ieri da Napoli.
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In Campania Enel investir? 450 milioni di euro dal 2006 al 2010 per migliorare il servizio offerto ai suoi 3 milioni di clienti?. Lo annuncia ieri Livio Gallo, direttore della divisione Enel Infrastrutture e Reti. Circa 71mila i chilometri di rete elettrica al servizio della regione, di cui quasi la met? in cavo interrato. Una grande opera che presta molta attenzione alla tutela dell?ambiente e del territorio, come confermato dai recenti interventi di bonifica che Enel sta realizzando sulla rete elettrica nell?area del Golfo di Policastro e nella zona monumentale della Certosa di
Padula, con l?interramento di circa 15 chilometri di linee aeree.
?Gli investimenti - spiega Gallo - consisteranno nell?introdurre apparecchiature sulle cabine che limitano le correnti di guasto, nel potenziamento delle linee, e soprattutto nella costruzione di linee che diano la possibilit? di rialimentare i clienti, qualunque condizione di guasto si verifichi sulle linee elettriche?.
Dopo i buoni risultati raggiunti con il programma di installazione dei contatori elettronici, che in Campania ha raggiunto il 90 per cento, con 2.800.000 contatori sostituiti, Gallo evidenzia poi i punti di forza di questo nuovo strumento. ?Con il contatore elettronico collegato ai sistemi centrali, l'Enel potr? fatturare sui reali consumi, e non pi? in acconto o conguaglio ? continua Gallo - inoltre i clienti avranno la possibilit? di vedere sul loro contatore i consumi del bimestre, la potenza erogata in quel momento, e la tariffa applicata?.
Un impegno da parte dell?azienda energetica per la nostra regione che inizia proprio da Napoli, sede della prima tappa del Road Show di Confindustria ed Enel sul tema della qualit? del servizio elettrico per le imprese, che ha anche anticipato la nuova edizione della ?Guida sulla qualit? del servizio nelle utenze industriali?. ?E? importante che questa iniziativa parta dall?area del Paese sicuramente pi? penalizzata in termini di qualit? e servizi ? commenta il presidente della commissione Energia di Confindustria, Andrea Moltrasio - attraverso questa collaborazione cerchiamo di indirizzare le imprese a progettare gli impianti in modo da diminuire il pi? possibile i disagi?.
La nostra regione si trova ad avere una media di interruzione cumulata per anno per ogni cliente ? parametro per stabilire il livello di servizio - di 92 minuti nel 2004, rispetto ai 200 minuti medi del 2000.
?Con questi numeri avviciniamo la Campania ai livelli della media nazionale, che ? di 65 minuti medi di durata cumulata di interruzione - continua Gallo - stiamo cercando di omologare il territorio nazionale, credo sia questo quello che i clienti richiedono da un distributore di energia elettrica?.