Successo di critica e di vendite per “Paesi della memoria”, la nuova pubblicazione di Angelo Guzzo, apparsa recentemente nelle edicole e nelle librerie del Golfo di Policastro e del Vallo di Diano.
Nel volume, stampato dalle Arti Grafiche “Duminuco” di Sapri, l’autore, scrittore e giornalista (L’Osservatore Romano, Il Tempo, Roma, Il Mattino, La Città ecc.), impegnato da anni nella valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e culturale di quella straordinaria terra di solarità e di miti che è il Cilento, ha raccolto, per salvarli dall’oblio, alcuni suoi articoli apparsi su quotidiani e periodici del Sud.
Si tratta di trenta piccole monografie su altrettanti paesi (da Sicignano degli Alburni e Vatolla a
Teggiano e
Sala Consilina, da Agropoli e Castellabate a San Giovanni a Piro, Policastro e Sapri) in cui emerge l’affascinante cammino di autentici rifugi dello spirito, dove è ancora possibile rivivere atmosfere ed emozioni d’altri tempi.
Una sorta di antologia di ricordi e di memorie che raccoglie e descrive la ricchezza e il fascino di paesi raccolti e straordinari, aggrappati alle alture, immersi nel verde dei campi o distesi lungo le marine assolate, di comunità a volte ignorate, di ambienti cari e familiari dove a rompere il silenzio sono ancora i rintocchi dell’orologio del campanile che scandiscono vita e speranze della gente.
“Sono paesi che rappresentano, forse, le ultime isole dello spirito” - dice l’autore nella prefazione - “riserve privilegiate di vivibilità in un mondo in cui stiamo sempre più affogando, illusi dalla globalizzazione e dal mondo in casa di Internet”. La raccolta si avvale della presentazione di Andrea Manzi, docente di giornalismo presso l’Università di Salerno e direttore responsabile di “Telecolore”.
Superfluo sottolineare, ben conoscendo le capacitĂ di affabulazione e la prosa incisiva e seducente di Angelo Guzzo, quanto godibile ed emozionante sia la lettura del libro, corredato da bellissimi disegni del giovane e promettente pittore Emilio Ventura.