HOME Notizie Il Medioevo rivive con la XII edizione della manifestazione "Alla tavola della principessa Costanza"

TEGGIANO: IL MEDIOEVO RIVIVE CON LA XII EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE "ALLA TAVOLA DELLA PRINCIPESSA COSTANZA"

Per tre giorni, 11-12-13 agosto, cavalieri, dame, artibugieri, sbandieratori, trombonieri, giocolieri, menestrelli e saltimbanchi popolano le viuzze e le piazze del centro storico di Teggiano per far

rivivere la suggestiva atmosfera di un tempo attraverso la festa di ambientazione medioevale: ?Alla Tavola della Principessa Costanza?.

Una straordinaria tre giorni, nel corso della quale, dalle ore 17,00 e fino a tarda notte, ? tutto un rincorrersi di eventi: cortei storici (con circa 500 figuranti), il Palio dei Casali, affascinanti

spettacoli, degustazione di prelibate pietanze, il tutto nella cornice storico-architettonica della citt?.



La rievocazione storica: nell?agosto del 1481 giunge per la prima volta a Diano la principessa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, che l?anno precedente aveva sposato Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e grande Ammiraglio del Regno. Per l?occasione si tennero solenni e fastosi festeggiamenti: sono quelli che, da ben tredici anni, Teggiano rivive a met? agosto, per tre giorni interi, durante i quali la citt? ed i suoi abitanti si

rivestono dei colori, delle tradizioni e dei costumi propri di quegli anni, accogliendo migliaia di turisti provenienti da ogni dove.



Palio dei Casali: ? un?avvicente sfida tra i sei antichi casali dello Stato di Diano. I protagonisti compiono, per diverse volte, di corsa il giro completo della piazza, tenendo fra le braccia un antico cero. I vincitori della gara si aggiudicano il palio, appunto.

La giostra dei ceri risale alla fine del Quattrocento quando Diano abbracciava un vasto territorio suddiviso in sei Casali ciascuno dei quali, in occasione delle varie festivit? religiose, portava in dono in chiesa un cero per propiziare un buon raccolto nei campi.

Mercatino ed artigianato medioevale: nell?intero centro storico artigiani provenienti da tutt?Italia allestiscono laboratori di antichi mestieri con attrezzi d?epoca e propongono, fra l?altro, la realizzazione della carta pergamena, la fusione e la battitura di

monete e la filatura della lana. Ci si imbatte, inoltre, nello scrivano, nell?alchimista, nel fabbro, nel ceramista, nel vetraio, nel falegname.

Il percorso gastronomico: si snoda attraverso sei taverne in ciascuna delle quali si possono degustarte squisite pietanze medioevali (antipasti, primi piatti, salsiccia, formaggi alla griglia, cinghiale al sugo e tantissime variet? di dolci). Le pietanze possono essere acquistate anche con monete d?epoca (ducati, tar?, coronato, tornesi), appositamente coniate e disponibili presso il ?Banco di Cambio?.



Gli spettacoli medioevali: Balestrieri e sbandieratori di Assisi, la Compagnia del Sipario Medioevale" di Verona, le Musiche "La Rossignol" di Cremona, le danze "Forma Mentis" di Potenza, trombonieri di Cava dei Tirreni ed i canti de "I Monaci De La Grancia" di Buonabitacolo, nonch? le esibizioni della Compagnia delle Armi di Asti: queste sono soltanto alcune delle attrazioni proposte nel corso della festa medioevale.



Teggiano citt? d?arte e cultura: cos? ? conosciuta Teggiano; e non senza valide motivazioni. Peraltro essa ha saputo conservare quasi intatto il volto di citt? antichissima, ricca di monumenti, di storia, di arte e di preziose iscrizioni celebrative oltre che di splendidi insediamenti rupestri.

Tra il quattordicesimo ed il quindicesimo secolo sorgono o vengono ristrutturate splendide chiese, una ventina in tutto, che si affacciano su uno scenario ambientale di raro interesse tra le viuzze e le piazzette del centro storico e tra stupendi palazzi

gentilizi. N? meno ricca di fascino ? l?area in cui sono ubicati il vescovado, il museo diocesano (conserva importanti reperti che vanno dal Medioevo al Rinascimento), quello delle erbe e della civilt?

contadina, tutte presenze, queste, per le quali la citt? d?arte del Vallo di Diano ha anche ottenuto il riconoscimento dell?Unesco quale patrimonio mondiale dell?Umanit?.



La kermesse, che ? organizzata dalla Pro Loco di Teggiano e gode del patrocinio, fra gli altri, della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, rientra nelle iniziative che fanno capo al Consorzio europeo delle rievocazioni storiche.
News pubblicata il 09-08-2006, letta 3288 volte
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