Articolo tratto da: "La Citt? di Salerno"
L'acqua raccolta durante l'inverno scompare a causa della siccit? e del notevole caldo estivo e d'improvviso, dal letto del torrente, affiorano rifiuti di ogni genere, da frigoriferi, a pneumatici rovinati e tantissime buste destinate alla raccolta differenziata. Il lunghissimo canale di raccolta acqua, ? il Setone Pedomontana, destinato, tra le altre cose, alla irrigazione dei campi e alla pesca. Si estende dal territorio di San Rufo a quello di Polla. Diventa una discarica nascosta e comoda per tanti cittadini. In particolare i danni pi? gravi, con la maggiore quantit? di rifiuti registrata, sono visibili nelle localit? di San Pietro al Tanagro e Sant'Arsenio. Si tratta di un grosso canale di raccolta acqua, di importanza regionale, tanto da essere inserito anche nell'elenco dei campi regionali per la pesca a colpo. Difatti, durante l'anno, lungo il canale si registra una grossa quantit? di pesci di ogni genere. Da qui l'utilizzo del bacino per la pesca cosiddetta ''a colpo'', in quanto tiene conto di ogni variet? di pesce ed ? ''no kill'' (i pesci pescati, cio?, vengono rigettati in acqua). Un bacino naturalistico, che attraversa per la maggior parte le zone pi? a valle del comuni a nord del Diano, quelle ancora intatte dall'edilizia e campo di gare per tanti pescatori della Regione. L'emergenza ? scattata quando, con il venir meno della notevole quantit? d'acqua, sono emerse carcasse di ogni genere di rifiuto, frigoriferi, pneumatici, mobili, innumerevoli buste di immondizia. La prima scoperta ? stata fatta a Sant'Arsenio, qualche settimana fa. L'associazione ambientale Ataps Fipsas sezione di Sala Consilina ha comunicato il disagio all'assessorato provinciale all'ambiente, che a sua volta ha allertato l'osservatorio sull'ambiente e la legalit? della Provincia. I rifiuti sono stati rimossi, ma da qualche giorno ne sono emersi altri nel territorio di San Pietro al Tanagro. A riguardo ? intervenuto l'assessore comunale all'ambiente Michele Romaniello che ha sollecitato i tecnici del Consorzio di Bonifica e in particolare l'ingegnere Abruzzese. Insieme questa mattina faranno un primo sopralluogo per poi attivare i lavori di pulizia. Il consorzio provveder? a ripulire il letto del torrente e a ripristinare le banchine circostanti, mentre il Comune si occuper? dello smaltimento dei rifiuti rinvenuti. Ma il problema resta e nulla esclude che in altre zone ci siano altre sorprese simili. La richiesta degli amministratori ? maggiore sensibilit? dei cittadini ma anche pi? controlli sul territorio.
Salvatore Medici