Articolo tratto da: "La Citt? Di Salerno"
Tentano un furto ai danni della sede della Volvo ubicata nella zona industriale di Polla, ma i carabinieri della compagnia di
Sala Consilina, guidati dal tenente Giuseppe Costa, e quelli della locale stazione, coordinati dal maresciallo Francesco Vivone, insospettiti dalla presenza di autocarri in movimento in piena notte, riescono a sventare il furto mettendo in fuga i ladri, scomparsi nel buio a piedi dopo aver guadagnato la sede autostradale della vicinissima A3. Circa 350 mila euro, questo il valore del bottino che era stato raccolto dai soliti ignoti in localit? Sant'Antuono a Polla, presso la sede della Volvo, un "service" che si occupa in modo particolare del ricambio e e del servizio di officina per i mezzi Volvo, sia autovetture che autocarri. Proprio due autocarri, insieme con tantissimi pezzi di ricambio e persino i computer degli uffici erano stati preda dei ladri, che una volta caricato il tutto sui due mezzi, tranquillamente stavano andando via ed erano ormai giunti all'uscita della zona industriale.
In quel momento, per?, una pattuglia di carabinieri della stazione di
Polla impegnata in un servizio di controllo sul territorio, ha intercettato i mezzi che stavano lasciando l'area industriale pollese. I militari, insospettiti dall'insolito movimento a tarda notte, hanno deciso di procedere a un controllo ed hanno fermato i mezzi. I ladri, per?, vistisi scoperti hanno prima arrestato la marcia dei camion, quindi con fare repentino, prima che i carabinieri si avvicinassero del tutto, si sono dati alla fuga. I militari hanno inizialmente inseguito gli ignoti, che per?, grazie all'iniziale vantaggio sono riusciti a dileguarsi nel buio attraverso le campagne circostanti. Molto probabilmente, una volta raggiunta la Salerno-Reggio Calabria, i due sono scomparsi, forse anche grazie all'aiuto di un complice. Le ricerche comunque continuano.
Le forze dell'ordine hanno recuperato la refurtiva e l'hanno restituita al legittimo proprietario, rimasto incredulo alla notizia ma anche felice di non aver sub?to alcun danno di tipo economico.
Salvatore Medici