Articolo tratto da: "Salerno Notizie"
Sei gli arresti compiuti dai Carabinieri della Stazione di
Sala Consilina in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di
Sala Consilina a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica. Ai sei vengono contestati i reati di usura pluriaggravata continuata, estorsione ed abusivo esercizio dell’attività di intermediazione finanziaria
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di
Sala Consilina, hanno preso avvio, più di due anni addietro, dalla denuncia di un imprenditore valdianese, obbligato a dichiarare fallimento perché sommerso dai debiti a tasso usurario che era stato costretto a pagare. I riscontri condotti anche attività tecniche (intercettazioni telefoniche ed ambientali), hanno portato a dimostrare l’esistenza sul territorio di
Sala Consilina di un fitta rete di usurai dedita alla elargizione di prestiti a tasso usuraio (con picchi anche del 500% annuo) nei confronti di numerosi imprenditori in forti difficoltĂ economiche.
Reiteratamente è stato preteso il saldo dei ratei mensili dei prestiti attraverso vere e proprie estorsioni, mentre le dilazioni dei pagamenti e delle presentazioni dei titoli di credito per il protesto venivano concesse solo dietro il pagamento di ulteriori somme di danaro. Tra gli arrestati tre pregiudicati (uno dei quali sorvegliato speciale già condannato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti). Undici in tutto le persone coinvolte nelle indagini.
