Articolo tratto da: "Salerno Notizie"
Nell’ambito della sistematica e costante azione di controllo del territorio in esecuzione di un piano d’intervento attuato per la tutela del patrimonio archeologico i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno rinvenuto reperti archeologici di inestimabile valore artistico e storico che diversamente sarebbero andati distrutti o dispersi.
Ad Atena Lucana, nel
Vallo di Diano in provincia di Salerno, le fiamme gialle di
Sala Consilina hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, diversi reperti archeologici tra i quali una base di una colonna, un frammento di una statua panneggiata, due blocchi di varie altezze, un’epigrafe di forma rettangolare ed un’ara iscritta più vari frammenti. I citati reperti unitamente a materiale di risulta, provenienti probabilmente dai lavori di scavo per il rifacimento di un tratto della rete fognaria della piccola cittadina, sono stati rinvenuti in una zona antistante il cimitero comunale.
Il materiale, esaminato dal funzionario di zona della soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Benevento ed Avellino, è attribuito all’epoca romana della famosa e prestigiosa città di “Atina” e l’ultimo ritrovamento del genere nella zona risale alla metà degli anni 70. I reperti sequestrati sono stati affidati in custodia alla soprintendenza per la custodia in un locale idoneo messo at disposizione dal citato ente.
L’ intervento in argomento si aggiunge a quelli già numerosi svolti dalla Guardia di Finanza in tutta la provincia e conferma, ancora una volta, l’impegno profuso costantemente e senza sosta dalle fiamme gialle a tutela del patrimonio archeologico ed artistico.
