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PERTOSA: CONTROLLO HIGH TECH ALLE GROTTE DELL'ANGELO

Articolo tratto da: "denaro.it"

L’alta tecnologia approda in una delle più importanti località turistiche del Meridione: le grotte di Pertosa, in provincia di Salerno. Un progetto ad elevato contenuto tecnologico, unico in Italia, di supervisione e controllo del’intero complesso speleologico delle cavità dell’Angelo, è infatti presentato, ieri, al Montespina Park Hotel, ad Agnano, nel corso della quarta edizione di “ Ip Communication Technologies”, giornata di lavoro incentrata sulla comunicazione e le tecnologie applicate nel settore Pubblico-Privato. “ Il progetto - spiega Vincenzo Gentile, amministratore unico della Sieme, srl napoletana leader negli impianti tecnoilogici - costituirà un nuovo elemento di interesse turistico con evidenti ricadute positive su tutta la filiera”.
di Velia de Sanctis

Integrare tecnologie complesse per semplificare e razionalizzare i processi aziendali, ottenendo diminuzione di costi di gestione e di barriere competitive.
E’ con questa sfida che, ieri, al Montespina Park hotel, ad Agnano, prende il via la quarta edizione di “Ip Comunication technologies”, giornata di lavori incentrata sul tema della comunicazione unificata nel settore pubblico - privato, e organizzata dalla SmartNet e dalla Sieme srl, aziende leader nel settore dell’informazione tecnologica. “Oggi - afferma Vincenzo Gentile, amministratore unico della Sieme (società idro elettrica meccanica edile) — è possibile realizzare l’integrazione dati-voci-video mediante l’utilizzo di un’unica infrastruttura di rete intelligente, già presente negli enti pubblici e nelle aziende private.
Ip Communication Technologies è infatti una nuova piattaforma di prodotti e applicazioni voce - video - dati, progettata per rendere più efficiente le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni”. La piattaforma consente di razionalizzare i processi aziendali in base alle reali esigenze e di ottimizzare i costi, attraverso un’intelligenza insita nelle reti. Ed è in grado di trasmettere e integrare le informazioni e le comunicazioni a beneficio del tempo degli utenti. Guardare alla semplificazione e all’integrazione dei multiservizi, ma anche alla formazione di personale spcecializzato per l’utilizzo di nuovi sistemi e procedure, è essenziale anche per Chiara del Gaudio, responsabile della Sieme: “Ma — sottolinea del Gaudio - bisogna superare alcuni limiti ancora esistenti in questa regione, come la lentezza nell’adozione delle nuove tecnologie da parte delle società campane che investono nell’innovazione e nell’alta tecnologia integrata”. Alta tecnologia che approda anche nelle grotte di Pertosa, in provincia di Salerno.
Una testimonianza concreta sui vantaggi apportati dagli strumenti tecnologici applicati è infatti messa in luce, nel corso dei lavori, con la presentazione di un progetto attuato alle Grotte dell’Angelo: “Si tratta - evidenzia l’ingegnere Antonio Mastrangelo, testimonial del Progetto di Pertosa - di un lavoro unico in Italia, realizzato grazie alla Sieme e alla SmartNet Srl, e che poggia su un sistema di supervisione e di controllo dell’intero complesso speleologico. A Pertosa - continua - abbiamo conseguito il miglior risultato di tutela ambientale. Questo progetto costituirà un nuovo elemento di interesse turistico con notevoli ricadute positive su tutta la filiera”.
L’opera si basa sulla ristrutturazione, e sull’adeguamento illuminotecnico-scenografico- ambientale e per la sicurezza degli impianti elettrici interni delle Grotte. “Siamo partiti - aggiunge Mastrangelo - da un’idea di fondo: ristrutturare l’impianto delle grotte, creando una scenografia capace di attrarre il visitatore ma senza ricadute negative sull’ambiente”.

Il progetto è stato così realizzato con struttura hardware e software applicativo e con sofisticate apparecchiature di controllo e di gestione della sicurezza e della qualità illuminotecnica, nonché di controllo e monitoraggio ambientale. In particolare: riduzione dei tempi di accensione dell’impianto di illuminazione; capacità di monitoraggio delle grandezze fisiche ambientali (temperatura, umidità, luce, pressione); diminuzione del rischio di degrado ambientale (causato dal processo della fotosintesi clorofilliana), risparmio energetico. E, ancora, la costituzione di un data-base di interesse scientifico ambientale per le generazioni future e di un impianto di comunicazione interno/esterno wireless (ovvero senza cavi) finora mai realizzato, per fornire maggiore e più efficace sicurezza al visitatore.
News pubblicata il 25-05-2007, letta 1696 volte
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