Articolo tratto da: "Il Mattino"
Un atto d?amore di Michele Cartusciello per la sua citt? natale. ? il libro che Michele (nella foto) ha voluto pubblicare per raccontare, con le foto,
Padula e i Padulesi nel mondo dal 1857 ad oggi, un viaggio fotografico tra sogno e realt?.
Il libro ? stato presentato alla Taverna del Lupo di
Padula, dal giornalista Geppino D?Amico, dall'assessore alla Cultura, Franco Vitale, dal presidente della Pro Loco, Tina D'Urso, dalla professoressa Aurora Gallo, da Nino Melito, pronipote di Joe Petrosino e dall?architetto architetto Giuseppe Sansiviero. ?Ci troviamo di fronte ad un libro che racconta il passato e il presente perch? queste foto hanno un potere evocativo che si riallaccia alla storia del paese. E' la storia di un lungo viaggio attraverso la memoria, il tempo e la storia. Tutti possono sentirsi parte integrante di questa raccolta? ha detto nella presentazione il giornalista Geppino D?Amico.
Sono 400 fotografie distribuite in 300 pagine. Dietro queste foto ci sono 150 anni di valori della comunit? padulese che ? riuscita ad estrinsecarli attraverso l'attaccamento alle proprie radici oltre che con l?illustrazione delle trasformazioni degli ultimi 150 anni: il terremoto del 1857; la Certosa di San Lorenzo; fino ai riti della cucina come lo scannamento del maiale che per i poveri contadini era "la ricchezza della casa".
Particolarmente suggestive sono le foto legate alla religiosit? popolare e quelle dell?emigrazione. Con il suo libro Michele Cartusciello ha dimostrato di avere "intuito" che il legame memoria e presente ? l?unico che pu? tenere in vita le comunit? del Mezzogiorno. Realizzando il libro fotografico ha acquisito un grande merito: essere riuscito ad evidenziare, ricordandoli a chi li avesse dimenticati, i valori pi? preziosi di cui la terra di
Padula ? ricchissima.