SALA CONSILINA: USURA, IMPRENDITORE E ARTIGIANO IN CELLA

Articolo tratto da: "Il Mattino"

Personaggi insospettabili del Vallo di Diano finiti in manette con l'accusa di usura. Il gip del Tribunale di Sala Consilina Rosaria Morrone, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore della repubblica Carlo Rinaldi, ha disposto la misura cautelare in carcere per l'imprenditore A. G. di 50 anni e per un artigiano di Auletta, M. D.S., di 40 anni. Nei loro confronti, secondo l'accusa, emergerebbero gravi indizi di colpevolezza in quanto entrambi avrebbero indotto un autotrasportatore della zona, che si era rivolto a loro trovandosi in stato di bisogno, a sopportare tassi di interessi altissimi, pari al 120 per cento.
Trovandosi in stato di necessità, l'autotrasportatore si era rivolto a M. D.S. per la richiesta della somma di 8.000 euro, grazie all'intermediazione di A.G. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, sarebbe stato proprio quest'ultimo a svolgere il ruolo di intermediario, al quale l'autotrasportatore si sarebbe rivolto versando in gravi difficoltà economiche, determinate da problemi di salute che gli avevano impedito di svolgere al meglio la sua attività lavorativa per alcuni mesi dell'anno.
Trovandosi successivamente nella impossibilità di restituire nei tempi fissati la somma iniziale, l'autotrasportatore è stato in più occasioni invitato al pagamento della somma totale, comprensiva anche degli interessi, paventandogli la possibilità che, nel caso non si fosse onorato l'impegno, gli "amici" che stavano dietro al prestito concesso quali effettivi finanziatori, si sarebbero potuti arrabbiare ed arrecare, così, seri danni alla sua attività.
L'indagine della Procura della Repubblica di Sala Consilina è scattata in seguito alla segnalazione del Coordinamento per le iniziative Antiracket ed Antiusura di Napoli, al quale l'usurato, non potendo onorare quanto pattuito, si era rivolto in cerca di aiuto.
Le indagini, iniziate nella primavera scorsa, hanno portato alla luce un intreccio abbastanza torbido che vedrebbe, pertanto, una persona bisognosa d'aiuto, cadere nelle mani di persone che, sfruttandone lo stato di bisogno, avrebbero messo in piedi il tentativo di sfruttare a loro vantaggio, da un punto di vista economico, la situazione. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Sala Consilina al comando del tenente Giovanni Prisco. Continua, quindi, senza sosta, la lotta contro il fenomeno dell'usura da parte delle Forze dell'ordine nel Vallo di Diano dove, purtroppo, si registrano sempre più spesso casi in cui si trovano coinvolte persone vittime dello strozzinaggio.
Rocco Colombo

News pubblicata il 30-09-2007, letta 1842 volte
Segnala questa notizia ad un amico


Altre Notizie di Sala Consilina Informazioni su Sala Consilina
Immagini di Sala Consilina Attività commerciali a Sala Consilina

Accedi

Benvenuto nel Vallo di Diano,
fai login oppure registrati