Articolo tratto da: "Il Mattino"
Sequestrato a
Sassano dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico un vasto complesso per la preparazione di specialità gastronomiche a base di prodotti ittici e vegetali. Sotto sequestro sono finiti, fra l'altro, la vasca di raccolta delle acque reflue derivanti dal processo produttivo nonché l'intero sistema di canalizzazione delle acque stesse. Motivo: la violazione delle vigenti normative ambientali.
L'operazione, condotta in collaborazione con i militari della locale Stazione, ha avuto luogo nell'ambito delle attività di monitoraggio poste in essere dal Comando provinciale carabinieri per la tutela dell'ambiente al fine di individuare le cause di inquinamento dei corsi d'acqua superficiali del territorio sassanese ed in particolare del torrente Cavarelli. In quest'ultimo, normalmente limpidissimo da qualche mese, era stata notata la presenza di sostanze schiumose e maleodoranti. Numerose le segnalazioni che hanno portato al blitz del Noe ed al sequestro dell’azienda, il cui valore ammonterebbe, secondo gli inquirenti, a diverse centinaia di migliaia di euro.
Il legale rappresentante della società proprietaria del complesso è stato deferito alla competente autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile dello scarico illegale nel torrente Cavarelli di acque reflue industriali derivanti dalle attività produttive della società stessa.
Giuseppe Lapadula