Il Movimento ?Noi cittadini del
Vallo di Diano? rifiuta le scelte del Commissariato per l?emergenza rifiuti che ha indicato Atena Lucana e
Padula come potenziali siti di stoccaggio delle ecoballe, quelle che secondo l?Espresso e Gomorra di Saviano sono frutto della camorra e che se messe insieme raggiungerebbero vette alte come l?Everest.
Il Movimento invita le associazioni ambientaliste, il Coordinamento ambientale coordinato dalla Comunit? Montana
Vallo di Diano, il Codacons di
Sala Consilina, i 600 cittadini, firmatari del Comitato Tutela per la salute a movimentarsi contro la disposizione del Commissariato napoletano.
Inoltre invita gli enti comprensoriali Consorzio di Bacino Sa/3, Ato Sele, Consorzio di Bonifica Diano-Tanagro, Comunit? Montana
Vallo di Diano e i sindaci del comprensorio a prendere posizione in maniera netta e formale nei confronti delle disposizioni regionali.
Non si tratta di fenomeno Nimby, ma di assunzione di responsabilit? da parte di quei territori come il napoletano, l?agro noverino sarnese e la stessa citt? di Salerno che non hanno ancora avviato la raccolta differenziata e i cui rifiuti imballati dovrebbero essere smaltiti in territorio dove la raccolta porta a porta ha raggiunto medie record nazionali, soprattutto nei comuni di Atena Lucana,
Padula e
Sala Consilina.
Se Buccino ha avuto una pronta e felice conclusione, lo stesso dovr? accadere per Atena e
Padula e per l?intero comprensorio
Vallo di Diano che anni fa ha scelto di puntare sull?ambiente rifiutando il petrolio e che oggi ha investito sull?ambiente con i progetti di sviluppo locale dal pir turismo al Pit Certosa di
Padula. Inoltre richiamiamo l?attenzione agli studi e alle ricerche che la Comunit? Montana sta conducendo sulle zone di pregio ambientale per dimostrare come la scelta del Commissariato ? insensata.
Seguiremo i controlli che nelle prossime 48 ore saranno fatti nei siti indicati.
Comunicato stampa
Noi cittadini del Vallo di Diano"