Articolo tratto da: "Il Mattino"
Ennesimo crollo in localit? Santa Maria
Ieri mattina a
San Rufo, come avviene ormai da anni, l'ennesima caduta di massi in localit? Santa Maria, lungo il percorso che, dalla parte pi? alta del centro urbano, porta al Santuario della Madonna della Tempa. E, se la causa immediata ? la pioggia, venuta gi? abbondantemente durante la notte, va anche detto che si tratta di una emergenza legata ad un movimento franoso che interessa, da lunghissimo tempo, il sovrastante costone roccioso.
Da anni che il Comune segnala ai competenti organi il ripetersi di tale fenomeno e chiede i finanziamenti necessari per la messa in sicurezza dell'intera zona. Sinora, per?, alle pressanti richieste dell'amministrazione comunale non ? mai seguita alcuna risposta positiva. Con la conseguenza che il Comune ha potuto intanto porre in essere solo interventi tampone che non sono valsi a risolvere il problema.
Anche ieri mattina l'ufficio tecnico comunale ha attivato gli interventi necessari a far fronte, nell'immediato, alla emergenza. ?Lo ha fatto con grande tempestivit? - sottolinea il sindaco, Gianna Pina Benvenga - soprattutto per ridurre al minimo i disagi ed i rischi di una situazione davvero grave. Fra l'altro i massi hanno sfondato una delle barriere di protezione, rendendo ancora pi? allarmante le cose?.
Per la cronaca va detto che la zona interessata dalla caduta di massi ? ad alto indice abitativo. Il tratto viario colpito dal fenomeno ha una grande importanza nei collegamenti con i centri limitrofi. Fa da percorso alternativo alla 166 e, per chi ? diretto agli ospedali di
Polla e di Sant'Arsenio, abbrevia i tempi di percorrenza. ? quindi inspiegabile che il progetto di messa in sicurezza della zona non sia stato sinora finanziato. ?Le prime richieste di fondi - ricorda il sindaco - risalgono al 1998. Ultimamente abbiamo tentato la via dei fondi straordinari europei oltre che di quelli di cui alla misura 1/3 del Por Campania. Contestualmente abbiamo chiesto alla Provincia di Salerno la provincializzazione del suddetto tratto viario, vista la sua funzione intercomunale. Sinora, per?, nessuna risposta?.
Giuseppe Lapadula