Articolo tratto da: "Il Mattino"
Che ci siano i lavori in corso, ormai lo si sa da dieci anni. Che negli anni qualche miglioramento si è avuto nella circolazione è altrettanto vero. Ma finora nessuno aveva mai pensato di ordinare i lavori di asfalto, sia pure sulle carreggiate ancora da definire, nel tratto Eboli-Battipaglia, in prossimità dlelo svincolo battipagliese. Da due giorni, lavori di asfalto in corso, carreggiata ridotta e file chilometriche nelle ore di punta.
Il calvario degli automobilisti è da due giorni, da quando hanno avviato i lavori di asfalto delle corsie. Se c’è disagio tra Eboli e Battipaglia con code che ieri sono state di diversi chilomentri, altrettanto caotico è il traffico sul percorso alternativo del vallo di Diano. E, fin quando gli automezzi hanno viaggiato sulla Sicignano-Potenza, tutto è filato più o meno liscio. I guai, invece, sono cominciati, subito dopo l'uscita di Buccino, appena imboccata la Statale ter, arteria che già a stento sopporta il traffico locale. Ieri, poi, anche in considerazione dell'approssimarsi delle festività natalizie, erano molto più numerosi del solito gli automezzi in transito, e, fra essi, anche i tir, la cui presenza ha spesso causato forti rallentamenti ed il formarsi di lunghe code, specialmente nei tratti in salita.
Per fortuna, non ci sono stati, però, incidenti. Ciò, anche grazie alla massiccia presenza di pattuglie del Nucleo Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di
Sala Consilina, agli ordini del tenente Giovanni Prisco. Dislocate nei punti più strategici, hanno costantemente tenuto sotto controllo l'intero tratto della Statale ter interessato alla deviazione del traffico autostradale, quello che va, appunto, dall'uscita di Buccino della Sicignano-Potenza allo svicolo dell'A 3 di
Polla.
Non hanno però, ovviamente, potuto evitare i rallentamenti di marcia causati dai tir. Fra l'altro, lungo l'intero tratto ci sono numerosi dossi e curve dove è impossibile tentare da parte delle autovetture il sorpasso dei mezzi pesanti, che, purtroppo, data la particolare configurazione del tratto stradale, sono costretti a viaggiare a bassissime velocità , in entrambe le direzioni, in salita e in discesa.
A tutto questo si è aggiunto il maltempo, con il fondo stradale reso viscido da un'insistente pioggerellina. E, quando è cessato di piovere, il rischio, a causa delle bassissime temperature di questi giorni, di trovare il ghiaccio, specialmente nelle zone d'ombra.
Giuseppe Lapadula
