Articolo tratto da: "Il Mattino"
Mille persone hanno sfidato il freddo, pur di trascorrere il giorno dell'Epifania all'interno della cava Serre Arenosa di Caggiano dove, per tutta la giornata di ieri, ha avuto luogo la manifestazione intitolata «Epifania… tutti i rifiuti porta via».
Organizzata dai comitati civici di Caggiano e di Vietri di Potenza, alla manifestazione hanno inoltre preso parte i sindaci di Caggiano Giovanni Caggiano e di Vietri di Potenza Giuseppe Pitta, unitamente ai sindaci ed agli amministratori di Auletta, Pertosa, Salvitelle, Sant'Angelo Le Fratte, Savoia di Lucania e di
Sala Consilina e rappresentanti della Provincia di Potenza e della Regione Basilicata.
«E' nostro dovere essere qui - ha detto il sindaco di Pertosa Michele Caggiano - per solidarizzare con il comune di Caggiano contro la possibilità di realizzare in questi posti una discarica che significherebbe il declino totale delle nostre popolazioni che sopravvivono grazie soltanto alla salubrità dei luoghi».
Durissima anche l'omelia dell'arciprete don Vittorio Lamattina durante la celebrazione della Santa Messa all'interno della cava. «I nostri territori non possono continuare ad essere offesi ulteriormente - ha affermato il sacerdote - In maniera civile, e senza lasciarsi andare ad isterismi di sorta, nel rispetto della dignità di tutti, bisogna impegnarsi a difendere il territorio perché è importante che le future generazioni possano crescere in luoghi salubri, così come noi li abbiamo ereditati dai nostri avi».
Al termine dell’omelia don Vittorio Lamattina ha letto la lettera del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, che invita gli amministratori ad attrezzarsi per assicurare alle proprie collettività «il bene comune». Intanto tutto è pronto per dare vita alla battaglia giudiziaria per impedire che venga resa esecutiva la delibera del consiglio provinciale di Salerno che ha individuato nel comune di Caggiano il sito per la realizzazione della discarica. Il sindaco Giovanni Caggiano, infatti, ha dato mandato ai legali di sua fiducia di preparare il ricorso da inviare al TAR di Salerno contro la delibera che istituisce la discarica.
«La legge è dalla nostra parte - dice Giovanni Caggiano - e sono convinto che alla fine la spunteremo.
Il sito si trova sul confine tra le regioni Campania e Basilicata e la legge recentemente approvata "per superare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti della regione Campania», prevede che nel caso si sconfini nel territorio di una regione limitrofa si debbano consultare le Istituzioni dei territori interessati.
ROCCO COLOMBO
