Articolo tratto da: "Il Mattino"
Ancora un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nel Vallo di Diano.
L'operazione, condotta sull'asse Sala Consilina-Buonabitacolo, si è avvalsa del supporto, dall'alto, di un elicottero del Settimo Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano ed ha portato all'arresto di 12 persone (nove delle quali con obbligo di dimora nei comuni di residenza) e al sequestro di circa mille dosi, già pronte per essere smerciate, fra eroina, cocaina e marijuana, per complessivi 210 grammi. In carceresono finiti il diciottenne B. C., di Buonabitacolo, il ventottenne N. D. ed il trentunenne M. B., questi ultimi due, entrambi pluripregiudicati, di Sala Consilina.
I tre si trovano ora richiusi nella Casa Circondariale di Sala Consilina e sono a disposizione della competente autorità giudiziaria. Quello di ieri è l'ennesimo colpo messo a segno dalla Benemerita contro lo spaccio di droga nel Vallo di Diano il quale, da area sino a qualche anno fa del tutto, o quasi, indenne da tale fenomeno, è venuto via via trasformandosi in un fiorente mercato di sostanze stupefacenti, con un numero di clienti purtroppo in forte crescita come dimostra un recente studio condotto dai sanitari del Sert di Sant'Arsenio.
L'operazione di ieri rientra nell'ambito di un'articolata attività investigativa che, denominata ”Agorà ”, si è svolta nell'arco di oltre un anno ed ha interessato ventisette indagati. Le ordinanze di arresti e di dimora obbligata sono state emesse dai giudici per le indagini preliminari del tribunale di Sala Consilina e di quello per i Minori di Salerno (uno degli indagati era, infatti, minorenne all'epoca dei fatti oggetto dell'operazione stessa).
Ben quaranta i militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Sala Consilina (agli ordini del comandante Cono Cimino), oltre che della Sezione di Polizia Giudiziaria per i Minori di Salerno, impiegati nel blitz di ieri che ha inferto un durissimo colpo a quella che gli inquirenti ritengono sia una fra le piĂą ramificate organizzazioni di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, nel vasto e popoloso comprensorio dell'entroterra della provincia di Salerno a sud del capoluogo. Le indagini, nelle loro varie fasi, sono state coordinate dalle Procure della Repubblica presso il tribunale di Sala Consilina e quello per i Minori di Salerno. Le due procure hanno agito in stretta collaborazione fra di loro.
Con gli ultimi tre arresti, salgono ad una ventina i venditori di morte finiti in carcere negli ultimi due o tre mesi.
Molti di essi sono stati arrestati in flagranza di reato, grazie ai continui appostamenti e controlli che i militari dell'Arma pongono in essere quotidianamente su tutto il territorio di competenza della Compagnia salese. Contestualmente al loro arresto e al sequestro delle sostanze stupefacenti in loro possesso, i carabinieri hanno eseguito attente perquisizioni nelle rispettive abitazioni e vi hanno spesso rinvenuto sofisticati strumenti di precisione per la misurazione delle dosi di droga, bilancini e materiale vario da utilizzare per lo spaccio. Insomma attrezzatissimi punti di vendita, per un'attivitĂ quanto mai lucrosa.
Per fortuna, però, non è mancato l'impegno delle forze dell'ordine, con conseguenti arresti dei responsabili ed il sequestro di droga e attrezzature per la confezione e lo spaccio delle dosi.
Nel corso delle indagini che hanno portato alla brillante operazione antidroga di ieri gli uomini del capitano Giuseppe Costa, comandante la Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, hanno anche raccolto una corposa serie di indizi per il recupero di quanto rubato nel corso di alcuni furti perpretati negli ultimi tempi ai danni di tabaccherie della zona. Il valore della refurtiva recuperata ammonta a diecimila euro.
Giuseppe lapadula
