Articolo tratto da: "Salerno Notizie"
Il Consorzio Rifiuti di Bacino SA3, come previsto dall?art. 3 dell?ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3639, dell?11 gennaio scorso, ha provveduto alla redazione del Piano di potenziamento della raccolta differenziata. In questi giorni il Piano Industriale, relativo all?attuazione del Servizio Integrato di Gestione Rifiuti Consortili, sar? inviato a tutti i comuni di competenza del Bacino SA 3 che dovranno approvarlo entro l?11 marzo prossimo ed attuarlo entro i 60 giorni successivi all?approvazione stessa pena il commissariamento, per quanto concerne la gestione dei rifiuti, dei comuni che non procederanno alla relativa attuazione.
Con il Piano si mira all?incremento delle percentuali di raccolta differenziata nonch? all?applizcazione di una corretta politica di gestione del ciclo di rifiuti attuata, fra l?altro, gi? da anni nell?ambito territoriale del Consorzio Sa3. Il Piano, contenuto in oltre 100 cartelle, si basa sul rispetto dei principi di efficienza, efficacia, economicit? e tutela ambientale dei servizi di raccolta e gestione dei rifiuti su scala comunale e/o sovracomunale. Il progetto operativo del servizio si articola secondo quattro Unit? Territoriali di riferimento ed in 15 Sub Ambiti per un?utenza di 134.260 abitanti dei 45 comuni di competenza territoriale del Bacino Sa3 (Alburni, Bussento, Alto e Medio Sele, Tanagro e
Vallo di Diano).
Il nuovo servizio contenuto nel Piano prevede due ipotesi di intervento:
A- sevizio a scala consortile di RDI (raccolta differenziata integrata) del tipo ?stradale di prossimit??. Si prevede un sistema di raccolta sovracomunale con una tariffa unica consortile. Ci? comporta un sensibile risparmio economico per le utenze e migliori risultati qualitativi. Tale sistema rappresenta per il Bacino Sa3 la logica evoluzione gestionale ed organizzativa atteso che da anni si effettua la raccolta differenziata secondo modalit? domiciliare.
La raccolta delle frazioni merceologiche avviene secondo il seguente criterio: frazione organica, raccolta trisettimanale; frazione secca indifferenziata, raccolta bisettimanale; frazione multimateriale (carta, cartone, plastica, alluminio e banda stagnata), raccolta settimanale. Detti rifiuti vanno depositati presso i cassonetti posizionati vicino la stazione di trasferenza. Le altre frazioni sono le seguenti: vetro, frequenza di raccolta mensile presso le apposite campane; farmaci e pile con conferimento presso le rivendite specializzate (farmacie ed esercizi commerciali); cartone selettivo da raccogliersi direttamente presso le utenze speciali (centri commerciali, negozi, etc); rifiuti ingombranti da raccogliere a domicilio previa chiamata telefonica.
B- sevizio di raccolta differenziata (per i comuni che ne fanno richiesta) di tipo domiciliare ?porta a porta? con un sistema di raccolta comunale con specifiche tariffe comunali variabili in quanto calcolate a seconda delle esigenze di ogni singola realt? territoriale con conseguenti costi maggiori rispetto al servizio a scala consortile di RDI del tipo ?stradale di prossimit??.
Ora spetta alle amministrazioni comunali scegliere il sistema di raccolta che meglio si addice al territorio di propria pertinenza. Qualsiasi soluzione dai comuni sar? adottata, i cittadini ancora una volta saranno chiamati a dimostrare il loro senso civico in tema di cultura ecologica, cultura gi? ampiamente acquisita nel Sa3 tant?? che si ottengono da anni ottimi risultati con percentuali di raccolta del 43%, dati di gran lunga superiori rispetto a quelli previsti dalle vigenti normative.